Zosimo ha scritto: ↑21/01/2024, 12:35
Che Ve site bevuti?
E che te sei comprato nell'atelier conn?
Dunque io acqua minerale gassata fredda... il resto non è dato sapere
Giovanni ha scritto: ↑21/01/2024, 12:46
Come vini hanno l'imbarazzo della scelta, visa la quantità e qualità eccezionale dei vini della provincia.
Da mangiare forse il lesso con la pearà, ottima accompagnata con un buon rosso.
Si Giovanni siamo decisamente fortunati per via di uva e terreni anche se molti vini sono stati decisamente snaturati nel corso degli ultimi anni, ci sarebbe da scrivere un trattato in proposito ma siamo nel forum sbagliato
Io comunque è da quasi due anni che non tocco più una goccia d'alcol e quindi il vino rimane tra i dolci ricordi di gioventù
Lato cibo il lesso con la pearà qui a verona è una vera istituzione ed ogni famiglia ha la propria ricetta per la preparazione della pearà, anche quì purtroppo con le normative attuali manca un ingrediante "fondamentale" per poter definire tale la pearà visto che di tale ingrediente ne è vietata la vendita (si narra comunque che di straforo si riesca a trovare...) ma ci sono tanti altri piatti molto interessanti nella nostra tradizione. Per lo più si tratta di piatti "semplici" ma assai gustosi che spesso gli stessi veronesi giovani non conoscono più o, pur conoscendoli, li snobbano per dei cibi di provenienza estera (tipo sushi e poke). Erano i "piatti della nonna", fatti di pochi ingredienti ma molto sapientemente mescolati. Per lo più con pasta all'uovo: bigoli, tagliatelle, lasagne, tagliolini e carni o prodotti della terra per i condimenti ma anche con qualche cappatina sul pesce (per lo più sarde, trote e pesce di lago vista la presenza del Garda) ed il nostro primo per eccellenza che sono gli gnocchi di patate in uso nella loro forma originaria priva di patata (dato che introdotta solo molti anni più tardi) fin dai primi del '500.
Per quanto rigurada i secondi sono per lo più pietanze a base di carni, su tutte la "Pastissada de caval" (altra vera istituzione assieme al bollito e agli immancabili gnocchi di cui prima) o di selvaggina, anche sui secondi però ci sono delle puntate sul pesce da non sottovalutare. Poi c'è una produzione di formaggi di tutto rispetto con alcune punte di eccellenza assoluta sebbene rimangano prodotti di nicchia (trattandosi di produzione locale e consumata per lo più direttamente presso i produttori)
Insomma, forse non è una delle cucine più conosciute e rinomate (al confronto con altre italiane) ma ritengo che sia poco conosciuta e molto sottovalutata.