Mi scuso se uso del tutto impropriamente questioni assai più serie e sulle quali non è mai bene scherzare, prendendo a prestito il "sacro graal" (lo scrivo volutamente minuscolo proprio per non confonderlo con quello vero. Insomma, per un Connista duro e puro, come il sottoscritto più o meno, esiste uno strumento che equivale, analogicamente parlando, al "Sacro Graal" per gli archeologi e gli studiosi di questioni Religiose. Uno strumento che si sa esistere, ma che assai pochi hanno mai visto realmente, una sorta di "mosca bianca" (avete mai visto voi una mosca bianca?) al cui confronto trovarla appunto di questo colore e per di più in pieno inverno risulta, al confronto, un gioco da ragazzi. Si narra di Connisti passati a miglior vita nel tentativo disperato di raccogliere uno di tali esemplari nei crepacci di Mordor direttamente dalle mani di Sauron. Fonti serie ed affidabili narrano che tale strumento venne in origine forgiato da Odino in persona che, ritenendolo troppo prezioso, decise di fare un martello da dare a suo figlio Thor poiché, quest’ultimo, notoriamente era alquanto maldestro ed avrebbe sicuramente rovinato una così bella tromba. Il monellaccio di Pan, non contento del proprio flauto, un bel giorno la rubò ad Odino mentre questi era intento ad istruire i Druidi nella creazione di pozioni guaritrici. Ma Pan, si sa, era anche un assatanato donnaiolo, oltre che valente musico, e fu così che cadde preda dell'inganno di Euterpe la quale, vedendo tale magnificenza di strumento, gli domandò: Ah Pan, che si fa, si tromba? Pan comprese fischi per fiaschi e, mentre era mezzo ignudo intento a togliersi i calzoni, vide l'ammaliante Euterpe fuggire via con la tromba da lui sottratta ad Odino. Inutile dire che Apollo, come capo di Euterpe la levò immediatamente dalle mani della propria sottoposta per farla sua, ma una bella mattina recatosi di buon ora a guidare il carro del sole in cielo lasciò tale tromba incustodita e così Grenleaf riuscì a sottrargliela e a donarla a noi umani sul finire degli anni '30.
Fuori di mito, ciò che è certo è che negli stati uniti, qualcuno, abbia anche provveduto a contraffare tale strumento, partendo dal suo parente più prossimo, con risultati assai discutibili (e spesso abbastanza facilmente riconoscibili).
Cosa rende tale strumento così "speciale"? Beh, quanto sopra descritto dovrebbe essere più che sufficiente, ma per i più scettici possiamo aggiungere qualche dettaglio in più.
In primis il mio pallino di sempre come Connista: è dotata della campana in Coprion.
Uh, avete già capito di cosa si tratta? Beh nel caso tacete, mi raccomando…
Giusta osservazione: ma di strumenti con campana in Coprion Conn ne ha fatti tanti…
Si vero, ma questo modello è stato prodotto solo per un periodo di tempo assai assai limitato dal 1939 al 1941.
I Connisti più preparati saranno già pronti a ricordarmi che in quegli anni vi era una importante produzione di strumenti con campana in Coprion, essendo presente a catalogo la serie “12” (A, B e H).
Quindi? Quindi, in realtà, in un virgolettato ho già svelato il mistero. Cos’è che rende una 12B Coprion “speciale”? Esattamente ciò che rende “speciale” una 22B New York Symphony.
Ma a differenza di quest’ultima, che venne prodotta in molti più esemplari e per un periodo decisamente più lungo (ed è comunque già questa assai difficile da reperire, soprattutto in condizioni decenti) la 12B Coprion Special fu davvero prodotta in pochissimi esemplari, da ciò ne deriva la difficoltà di reperimento ed i tentativi di contraffazione partendo dalla 12B “normale”.
Riporto una foto presente sul manuale del connista
12BS1937.jpg
reperibile qui:
https://cderksen.home.xs4all.nl/Conn12BS1937image.html
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