Buondì. Un tema che abbiamo affrontato prima con l'amico veneto. Stavo provando cornette di diverse ere geologiche con bocchini altrettanto diversi. Il musicista purtroppo è quel che è e non si esporrà al pubblico ludibrio. Comunque spesso siamo focalizzati sullo strumento, le sue qualità la sua bellezza ecc. A volte sulla ricerca del bocchino perfetto. Con Marco abbiamo concordato che il musicista è il suono dello strumento, poi, a volte trascurato, viene il bocchino, con la sua forma, e alla fine lo strumento, l'amplificatore che, di fatto, deve solo funzionare. Ho amici musicisti che , a prescindere dal tubo in cui soffiano, hanno un suono che non è jazz, classico o pop, è il loro suono indipendentemente da tutto.
Negli scorsi giorni ho provato, sempre grazie a Marco cornette e bocchini differenti. anche qui ho scoperto che alcuni strumenti sono più sensibili di altri al cambio dell'imboccatura.
Voi che ne pensate?