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Re: Yamaha 8310z

Inviato: 22/12/2022, 15:21
da Matteo Giannini
Grazie mille per la condivisione. Certo hai fatto un turbinio di cambi in questi anni. Tienici aggiornati.

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 22/12/2022, 23:54
da siber
Grazie!

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 23/12/2022, 8:44
da Ilrouge
Capo_oro ha scritto:Grazie mille per la condivisione. Certo hai fatto un turbinio di cambi in questi anni. Tienici aggiornati.
si, cambi in genere magari non necessari, a volte più per sensazioni, idee che intrufolano in testa...
per esempio il passaggio da ml come preferito a l, salvo poi ripensamenti, oppure la convinzione che le Yamaha serie 6, o anche la 8310, siano leggere e quindi il passaggio alle xeno, dove per la prima volta incontrai il termine proiezione applicato al suono.. quindi il ritenere le xeno comunque più "risonanti" delle 6 e della bobby shew, in quanto più pesanti...
tutti i miei giudizi sono comunque da "non professionista".. comunque Yamaha sempre ottime, nel tempo ho anche fatto prendere a miei allievi una 4335 (quando costava 450 euro) e più di recente 2 2335, tutti strumenti perfetti per lo scopo, anzi di più.

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 23/12/2022, 8:45
da Ilrouge
siber ha scritto:Grazie!
prego!

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 09/05/2023, 6:21
da ilBBestia
posseggo una 8310 da anni, prima serie.
è l’unica tromba che non riesco a vendere, nonostante le decine che mi sono passate per mano in questi anni.

Non saprei descriverla meglio di come avete fatto voi, anche se penso che servirebbe un approfondimento tra le differenti serie

unica nota negativa:
è fabbricata con una lamiera molto sottile e la pieghi con le dita.
Chi fa intenso uso degli strumenti deve prestare molta attenzione.

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 09/05/2023, 10:07
da Zosimo
Non ne ho mai avuta una, ma ne ho suonata una
per qualche settimana. non mi era nota o non mi sono accorto di questa lastra sottile. : Eeek :

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 09/05/2023, 17:14
da kkongiu
Ho sentito parlare del problema dell'ottone lavorato in modo molto sottile anche relativamente alla B&S 3137. Non ho mai provato nessuna delle due ma sono molto incuriosito nel capire quanto tale spessore sia in grado di influenzare le caratteristiche timbriche e in che modo.

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 10/05/2023, 9:36
da Zosimo
Speriamo che legga Gbg. A me sembra un po' la classica
leggenda metropolitantrombettistica, ma mai dire mai.

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 10/05/2023, 15:40
da toro
io l'ho avuta per qualche anno....tromba bellissima e con grande proiezione:non mi pareva che avesse il problema esposto,certo non e' una 38b,che non la pieghi neanche gettandola dal terrazzo....Venduta perche' aveva a mio parere un suono molto squillante per i miei gusti,e invecchiando amo sempre di piu' trombe pesanti con un timbro da catacombe romane ......

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 10/05/2023, 22:28
da Marco Muttinelli
Sicuramente esistono strumenti con campana con lastre di spessori differenti, non ho idea se fosse effettivamente così sottile da dover usare attenzione ma può anche essere, per lo meno come sensazione e da chi l'ha usata a lungo tendo a pensare possa effettivamente essere così. Come tutte le cose hanno poi i pro e contro, lastra sottile e malleabile se da un lato si botta molto più facilmente, dall'altro si ripara con altrettanta facilità e spesso senza lasciare traccia. Viceversa lastra spessa e dura accade il contrario...

Per quanto concerne la domanda di kkongiu, Gianluca l'argomento è molto interessante per cui ti invito ad aprire apposito post nella sezione "TECNICA DELLO STRUMENTO"

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 13/05/2023, 12:24
da gbc
Buon giorno a tutti,

scusate il ritardo nella risposta ma sono rientrato solo ieri sera dopo una trasferta di lavoro.

Ho letto tutto il discorso sulla questione "spessore" della campana della YTR 8310Z e vi do ora alcune indicazioni.

Il modello YTR 8310Z, conosciuta anche come"la BobbbyShew", è una tromba che viene realizzata seondo un sistema di costruzione del canneggio di tipo "one step bore", tradotto: possiede un canneggio che (ove possibile, negli slides è impossibile ovviamente) ha uno sviluppo graduale...più si procede nello sviluppo della tromba e più il canneggio aumenta (si parte da un canneggio stretto per arrivare ad un largo).

Il discorso dello spessore della lamina della campana dipende solo ed unicamente dal fatto che le campane sono battute a mano...e nessuno può entrare a standardizzare la forza di battuta del braccio dell'operaio... Ci saranno pertanto in circolazione campane più o meno spesse.

Caratteristiche/risultanze timbriche ? Conta sì lo spessore del materiale (suono più scuro o più chiaro) ma il timbro è dovuto in maniera ben più importante dalla forma di conicità dello sviluppo della campana e del flare. Meno metallo ...più facile da far vibrare ma attenzione si può "andare sul sottile" fino ad un certo punto, altrimenti la tromba diventa una lattina di Coca Cola.
Ciao a tutti e rimango a disposizione per chiarimenti, lavoro permettendo.
GBC

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 13/05/2023, 19:06
da kkongiu
Grazie GBC
Hai chiarito il mio dubbio riguardo allo spessore del materiale e il suo impatto sul timbro e sulla facilità di far vibrare la tromba. Se ho ben capito, sebbene lo spessore possa influenzare in parte il timbro, gioca un ruolo ancora più significativo nella facilità di far vibrare lo strumento.
Toccando (ma non suonando) strumenti più imponenti come ad esempio la tuba ho avuto l’impressione di avere a che fare con spessori sottilissimi.
Mi chiedo se tu abbia mai incontrato trombe così sottili nella tua esperienza personale.
Ti ringrazio in anticipo.
Gianluca

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 14/05/2023, 17:55
da gbc
Buongiorno Gianluca e tutti.

Occorre chiarire bene dove si va a "toccare" lo strumento per poi dire "..ma questa tromba è fatta con una lamina con uno spessore sottile.
Esperienza personale, spesso tale affermazione avviene dopo aver toccato la campana, e magari aver provato a sentire il classico ding. Vedi lì sta il punto: non dobbiamo pensare che lo spessore della campana sia poi effettivamente quello di tutto lo strumento, sarebbe una svista un po' grave.
La campana è una cosa, tutte le altre parti sono tutt'altra storia. Faccio un esempio, se vuoi grossolano: ma come la mettiamo con le pareti delle camere dei pistoni ? Vedi ci si andrebbe a cacciare in un discorso molto molto più ampio.

Rimaniamo comunque legati al discorso "lamina della campana": sì sì ne ho viste di trombe/cornette con lamine sottilissime. Due casi estremi - La cornetta Courtois (1880 circa) di Helmut Hunger, ex prima tromba dell'Orchestra della Radio della Svizzera Italiana a Lugano: una lamina sottilissima...per forza tutta la campana era decorata con delle pietre di smeraldo e zaffiro su tutta la circonferenza esterna del flare; una tromba tedesca, mi pare di ricordare che fosse una Monke, che ho avuto in mano durante un viaggio a Monaco di Baviera: lamina sottilissima ma poi ghiera di alpacca sul bordo esterno del flare (allego un link per spiegare cosa intendo)
https://www.ricco-kuehn.de/instruments/ ... s/t073b-e/

Su strumenti grossi, come la tuba di disegno tedesco a cilindri quindi, il caso delle campane sottilissime è quasi una regola...però anche lì con la presenza di una ghiera alla campana:
https://www.miraphone.de/bbb-tuba-63.html

E' pur vero che ultimamente, il gusto musicale sta portando ad eliminare la scelta di campane sottili, andando a cercare di ottenere una miglior facilità di risposta, facilità di esecuzione (vibra più facilmente) attraverso la modifica di altre parti dello strumento, in primis proprio la posizione - forma - peso- delle connessioni dei vari pezzi dello strumento.
Ciao.
GBC

Re: Yamaha 8310z

Inviato: 15/05/2023, 10:29
da kkongiu
Ciao GBC,

Grazie per la tua interessante spiegazione sullo spessore delle campane degli strumenti a fiato. È vero che talvolta si tende a concentrarsi sulla campana come punto di contatto e valutazione dello strumento, trascurando il fatto che le altre parti possono avere uno spessore diverso. È sicuramente un aspetto su cui porre l'attenzione quando si valutano le caratteristiche dello strumento.
Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza e le tue conoscenze su questo argomento. È affascinante scoprire i dettagli e le sfumature che contribuiscono alla costruzione e al design degli strumenti a fiato sia moderni grazie al tuo contributo sia quelli storici portati da Marco Mutinelli.