Uno che va nel locale di briatore per trovarsi la donna della vita mentre sta a magnà tanto sano di mente non lo èFcoltrane ha scritto:(tornando alla metafora della pizza che peraltro io neanche mangio, : se qualcuno vuole spendere 100 euro non mi permetterei mai di definirlo un cretino , evidentemente avrà delle motivazioni diverse dalla mia magari incontra nel locale di Briatore la donna della sua vita mentre sta a mangiare )
Umh se poniamo il discorso come "non credo che sia ESCLUSIVAMENTE di natura economica" suonerebbe decisamente più appropriato...Fcoltrane ha scritto:la mia idea non è diversa : se Marsalis o Avishai Cohen scelgono di suonare Monette una ragione ci sarà e non credo sia di natura economica ,
Se i musicisti operassero scelte di natura squisitamente tecnica e personale (e ce ne sono in giro...) le case che producono tali equipaggiamenti sei proprio certo che li reclamizzerebbero come fanno attualmente?Fcoltrane ha scritto:così come Bergeron suona con un Gr e una tromba Yamaha o Pierobon con un wedge con bordo atipico.
Ciascun musicista opera delle scelte e più sono in gamba più sono consapevoli.
(ma nel corso della mia vita mi è pure capitato il contrario ossia musicisti molto in gamba ma non tanto consapevoli)
Marco Muttinelli ha scritto:Uno che va nel locale di briatore per trovarsi la donna della vita mentre sta a magnà tanto sano di mente non lo èFcoltrane ha scritto:(tornando alla metafora della pizza che peraltro io neanche mangio, : se qualcuno vuole spendere 100 euro non mi permetterei mai di definirlo un cretino , evidentemente avrà delle motivazioni diverse dalla mia magari incontra nel locale di Briatore la donna della sua vita mentre sta a mangiare )
Umh se poniamo il discorso come "non credo che sia ESCLUSIVAMENTE di natura economica" suonerebbe decisamente più appropriato...Fcoltrane ha scritto:la mia idea non è diversa : se Marsalis o Avishai Cohen scelgono di suonare Monette una ragione ci sarà e non credo sia di natura economica ,Se i musicisti operassero scelte di natura squisitamente tecnica e personale (e ce ne sono in giro...) le case che producono tali equipaggiamenti sei proprio certo che li reclamizzerebbero come fanno attualmente?Fcoltrane ha scritto:così come Bergeron suona con un Gr e una tromba Yamaha o Pierobon con un wedge con bordo atipico.
Ciascun musicista opera delle scelte e più sono in gamba più sono consapevoli.
(ma nel corso della mia vita mi è pure capitato il contrario ossia musicisti molto in gamba ma non tanto consapevoli)
Che piaccia o meno, e sono gli stessi artisti, o le case che affidano loro gli strumenti che li definiscono tali, si definiscono endorser. Ebbene vediamo una fonte certa cosa ne dice in proposito:
https://it.wikipedia.org/wiki/Endorser
"Un endorser è colui il quale fa uso pubblico di strumenti, attrezzi o altro fornitigli in via privilegiata dal fabbricante, sostanzialmente per scopi pubblicitari, attraverso un accordo chiamato endorsement.
È utilizzato principalmente nell'ambiente della musica quando, ad esempio, un musicista pubblicizza una marca di strumenti musicali, usandone i prodotti durante i concerti o le sue varie esibizioni; per esempio il chitarrista X ha un endorsement con la ditta di chitarre Y."
dove si vede bene che tale tipo di accordo non è esente da risvolti anche di tipo economico, non fosse altro che il valore commerciale intrinseco dello strumento che in alcuni casi potrebbe essere anche estremamente oneroso.
Ecco, se vediamo i vari aspetti non mettiamo la testa sotto la sabbia e consideriamo i nostri beniamini degli umani che come tutti fanno i propri conti anche economici. Vederli come sorte di santarelli che facciano scelte completamente avulse dai propri interessi è una visione che può andare bene all'asilo nido, ma già alle elementari con i primi scambi di figurine ci si rende conto che di santi ci sono forse solo quelli che stanno in paradiso
Intanto si tratta di ambiti totalmente differenti, questioni che non si possono minimamente paragonare tra loro data la natura differente delle questioni in giocoFcoltrane ha scritto:Marco Muttinelli ha scritto:Uno che va nel locale di briatore per trovarsi la donna della vita mentre sta a magnà tanto sano di mente non lo èFcoltrane ha scritto:(tornando alla metafora della pizza che peraltro io neanche mangio, : se qualcuno vuole spendere 100 euro non mi permetterei mai di definirlo un cretino , evidentemente avrà delle motivazioni diverse dalla mia magari incontra nel locale di Briatore la donna della sua vita mentre sta a mangiare )
Umh se poniamo il discorso come "non credo che sia ESCLUSIVAMENTE di natura economica" suonerebbe decisamente più appropriato...Fcoltrane ha scritto:la mia idea non è diversa : se Marsalis o Avishai Cohen scelgono di suonare Monette una ragione ci sarà e non credo sia di natura economica ,Se i musicisti operassero scelte di natura squisitamente tecnica e personale (e ce ne sono in giro...) le case che producono tali equipaggiamenti sei proprio certo che li reclamizzerebbero come fanno attualmente?Fcoltrane ha scritto:così come Bergeron suona con un Gr e una tromba Yamaha o Pierobon con un wedge con bordo atipico.
Ciascun musicista opera delle scelte e più sono in gamba più sono consapevoli.
(ma nel corso della mia vita mi è pure capitato il contrario ossia musicisti molto in gamba ma non tanto consapevoli)
Che piaccia o meno, e sono gli stessi artisti, o le case che affidano loro gli strumenti che li definiscono tali, si definiscono endorser. Ebbene vediamo una fonte certa cosa ne dice in proposito:
https://it.wikipedia.org/wiki/Endorser
"Un endorser è colui il quale fa uso pubblico di strumenti, attrezzi o altro fornitigli in via privilegiata dal fabbricante, sostanzialmente per scopi pubblicitari, attraverso un accordo chiamato endorsement.
È utilizzato principalmente nell'ambiente della musica quando, ad esempio, un musicista pubblicizza una marca di strumenti musicali, usandone i prodotti durante i concerti o le sue varie esibizioni; per esempio il chitarrista X ha un endorsement con la ditta di chitarre Y."
dove si vede bene che tale tipo di accordo non è esente da risvolti anche di tipo economico, non fosse altro che il valore commerciale intrinseco dello strumento che in alcuni casi potrebbe essere anche estremamente oneroso.
Ecco, se vediamo i vari aspetti non mettiamo la testa sotto la sabbia e consideriamo i nostri beniamini degli umani che come tutti fanno i propri conti anche economici. Vederli come sorte di santarelli che facciano scelte completamente avulse dai propri interessi è una visione che può andare bene all'asilo nido, ma già alle elementari con i primi scambi di figurine ci si rende conto che di santi ci sono forse solo quelli che stanno in paradiso
lo ripeto non mangio pizza e già per me uno che la mangia opera una scelta diversa dalla mia .
il punto è: chi opera una scelta diversa dalla nostra è per ciò solo un cretino?
sembra una banalità ma se applichiamo questo principio a qualsiasi fatto della vita arriviamo a conseguenze paradossali.
Per tornare a bomba all'argomento del post posso solo aggiungere che quando Coltrane cominciò a farsi conoscere era fortemente osteggiato perchè portatore di una idea diversa e di un mondo musicale che allora non era conosciuto.
I detrattori arrivarono sostenere che non sapeva suonare a tempo sugli accordi.
(solo perchè non avevano l'apertura mentale e la capacità per capire che riusciva a suonare a velocità mostruose che non si erano mai sentite)
lo stesso discorso è stato fatto da schiere di sassofonisti con il bocchino che utilizzava Brecker , c'era chi sosteneva che il jazzz era una altra cosa , altri dicevano che aveva un suono troppo pulito altri troppo brillante e suonava con quel bocchino perchè endorser ecc ecccc..
Perché vedi tutto bianco o tutto nero? Perché ti da così fastidio che oltre a questioni tecniche etc. etc. etc. ci siano in gioco anche aspetti economici? Se rileggi quanto da me scritto non ho parlato che le scelte siano esclusivamente di natura economica, ma che anche questi aspetti facciano parte di un tutt'uno.Fcoltrane ha scritto:Secondo me Avishai Cohen sceglie quella tromba perchè la preferisce così come Marsalis non credo che alcuna ragione economica possa essere rilevante per la scelta a quei livelli .
ma senza andare tanto lontano voi credete che uno come Pierobon scelga il bocchino perchè endorser o la tromba.
io non lo credo e posso solo aggiungere che peraltro suona con la stessa tromba da tanti anni e non è neppure l'ultima in casa Yamaha.
Capo oro mi chiamo Francesco amichevolmente Ciccio . Cerco sempre il confronto con ì miei interlocutori che sia di presenza o nei forum che frequento soprattutto quando gli argomenti trattati hanno a che vedere con una passione. Ovviamente mi sembrerebbe ben strano che su argomenti così soggettivi come la scelta del bocchino o della tromba vi fosse unicità di vedute , ma comunque cerco sempre di manifestare il mio pensiero senza offendere o urtare le sensibilità altrui . Provo anche a motivare le mie affermazioni con il rischio di essere ripetitivo e riferendo della mia esperienza . Se parlo del monette ad esempio è perché ne ho diversi e posso confrontarli con altri bocchini. L’unica cosa che posso aggiungere per te o per qualunque altro forumista che ha curiosità su questi bocchini se ti capita di passare da Catania avvertimi così te li faccio provare . Più di mille parole il confronto tra musicisti che producono suoni è fondamentale.Capo_oro ha scritto:È che Ciccio, come lo chiami tu, a Roma, si direbbe che è di Ciccio e quindi dopo un po' Ciaocore