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Oggi ho avuto modo di ascoltare lo stesso disco registrato in mono ed in stereo contemporaneamente (Take five). La questione mi ha aperto diverse considerazioni interessanti che rimando a dopo aver letto le varie connsiderazioni (scusate le conn devo sempre tirarle in ballo ) lascio solo un pensiero provocatorio... l'avvento della stereofonia ci ha dato tanto ma ci ha anche privato di qualcosa di importante ... sotto a chi tocca

La voce é mono l'ascolto é stereo anche se puntuale, nel senso che le orecchie sono molto vicine, da una fonte mono o su multiple fonti mono.
La riproduzione ad libitum...

Alcune aziende prestigiose,producono ancora oggi fonorivelatori monofonici, per vinili mono. Anche se i vinili mono non sono facilmente reperibili ed hanno un catalogo assai ristretto, rappresentano ancora oggi una piccola realtà produttiva rivolta a audiofili incalliti che riconoscono nella riproduzione mono, la fonte artificiale più vicina alla realtà (che come sappiamo non è stereofonica)

Tant'è.

Chiedo venia l'album è ovviamente Time Out ed è quello che ho avuto modo di confrontare nella versione mono/stereo. Il brano Take Five è quello che conosco meglio per cui l'ho confrontato con più ascolti nelle due versioni. Per quanto riguarda i fonorivelatori mono se non erro dovrebbero essere specificatamente disegnati per i 78 giri dato che hanno solchi particolari o sbaglio? La puntina stereo quando usata su disco mono dovrebbe mandare esattamente lo stesso segnale sia al canale destro che sinistro a quanto mi risulta.

No Marco, esistono proprio incisioni monofoniche a 33 giri ed 1/3 realizzate anche oggi giorno. Il fonorivelatore stereo non lavora su incisioni mono poichè il solco è fatto in tutt'altra maniera ed i terminali della bobina e la bobina stessa, il diamante del fonorivelatore mono son costruiti anch'essi in altra maniera.