Strumenti e bocchini scrausi?
Inviato: 18/04/2021, 15:18
Certamente questo post agiterà le acque e certamente vedrà molte persone in totale disaccordo. Potrebbe darsi che rovistando tra i miei post più vetusti si trovino mie affermazioni contrarie in toto o in parte a quel che sto per scrivere.
Il fatto è che le esperienze e l'età ci cambiano, cambiano le nostre percezioni e le le nostre convinzioni, o possono farlo. Il fatto è anche che nonostante tutto quel che è stato scritto, gli innumerevoli video di chicchessia, la tromba, alla fine rimane un tubo sottostante si a Bernullì, Newton sul moto dei fluidi ed altri eminenti studiosi, ma rimane anche un tubo applicato al generatore più incostante e imprevedibile che si conosca, l'uomo.
Ne consegue (per me) che tolti quei bocchini davvero mal progettati o quelle trombe 100 euro tromba, bocchino, olio e valigia inclusi, dovremmo parlare più di trombettisti stonati, piuttosto che di equipaggiamenti.
Certo, in qualche decennio si sono fatti piccoli passi avanti sulla meccanica dello strumento, a volte sull'ergonomia ed in qualche caso, nel poter ottenere trombe con una timbrica "particolare" grazie a materiali innovativi e/o alternativi (Berillio, carbonio, ottone dalle varie mescole etc etc)
Ma una buona tromba odierna non è affatto più intonata di una buona vintage, così come un bocchino Bach Vernon o certi vecchi Giardinelli, non vanno affatto peggio di imboccature odierne pur costose.
La prova del fuoco rimane sempre la prova cieca dei prodotti e li ognuno di noi potrebbe avere molte sorprese ma oggi vi scrivo di una prova che farà drizzare più di un tupè...ecco quà:
In questi giorni di non lavoro, causa mancanza di live e la falcidia di allievi (Causa lock down) c'è chi si dedica al giardinaggio, chi ai pettorali, chi alla cucina. Io, al solito, mi barcameno tra piccoli lavori di giardinaggio e piccoli restauri di casa, ma soprattutto armeggio alle trombe che ho in casa. Smonto, modifico, rimonto, provo. A volte mi maledico, altre volte mi benedico.
Riesumo una mia vecchia pocket cornet (che poi di cornetta aveva solo il receiver e non certo il tipo di canneggio)
Trattasi di una ML con campana da 75mm strambata come peggio non si potrebbe. Molle sotto i pistoni (da me abbastanza odiate) e pistoni in Monel con guide in ottone.
I pistoni sferragliano ma se la cavano benino, la retro pressione è da guineess, ci vorrebbe un compressore per suonarla...Nichelata che pare un vecchio paraurti Fiat.Provenienza India, costo (diversi anni fa) 20 euro più 30 di spedizione. Quando arrivò non suonava bene e dentro c'era qualcosa che ciottolava. Trattavasi di un dado da 8 mm che circolava a spasso nel canneggio...Forse la vendetta di un operaio sotto pagato, chi sa.
Da tempo l'avevo stravolta rendendo il receiver adatto ai bocchini per tromba e nelle varie modifiche dovetti pure modificare pesantemente un bel tratto di canneggio con materiali di risulta.
Il lavoro venne piuttosto bene, lo strumento suonava benino ma rimaneva duro da spingere.
In questi giorni, modifico ancora la zona receiver e ci piazzo un banale Gewa 1,5C con gola aperta a 4 mm
Adesso la retropressione è per me accettabile, pur rimanendo altina ma va ricordato che anche a causa delle mie modifiche, c'è un numero di ritorte impressionante...
Piazzo tutto il necessario per registrarmi su varie basi tipo Aebersold e vado, ci suono per diversi giorni. Man mano che passano le ore, la tromba pare migliorare in tutto.
La tromba è intonata, il timbro è tipico di una campana da 75mm e a molti non piacerebbe ma per come ragiono io, una pocket NON mi deve suonare coma una Bb regolare, se no, che senso ha?
Sono affascinato da quel timbro strano, molto alla Don Cherry. Ma il bello arriva piazzandoci le varie Wha Wha mute che ho, ragazzi, il risultato è semplicemente magnifico e "lo dice la registrazione" non un amico.
Tutto intonato, timbrica magnifica che ricorda il miglior Miles sordinato.
Ma com'è possibile!!!
Eccola quà la risposta, la mia: Non è la tromba che suonandola è migliorata ma è il trombettista che vi si adatta, ne percepisce, inconsciamente o meno, i pregi ed i difetti (Che ci sono in TUTTE le trombe!) e vi pone rimedio, non esiste la tromba dove "tutto è a posto, tutto è perfetto" quella si chiama pubblicità.
Insomma, è un sistema bocchino/tromba/persona che lavorando un toto di tempo assieme, trova le varie soluzioni e alla fine funziona. Rimangono certamente alcuni limiti di uno strumento di questo livello (costruttivo) ad esempio,alcune parti di un Kopprash col quale affrontiamo gli esami,non sarebbero facili da fare soprattutto per una macchina non certo strepitosa...ma parliamo di una pocket da 20 euro signori. Insomma, se non avete migliaia di euro da spendere, accontentatevi e dateci dentro con lo studio. Meglio un musicista bravo e preparato con una tromba forse modesta, di una schiappa con la super tromba.
Questo non significa che gli strumenti siano tutti uguali o che una tromba da 20 euro sia equiparabile ad una da 3500 ma piuttosto che possono di più lo studio e la pratica, piuttosto che lo strumento "super figo"
Meditiamo, sempre e alla fine scopriremo che lo studio fa il 90% dei risultati.
Il fatto è che le esperienze e l'età ci cambiano, cambiano le nostre percezioni e le le nostre convinzioni, o possono farlo. Il fatto è anche che nonostante tutto quel che è stato scritto, gli innumerevoli video di chicchessia, la tromba, alla fine rimane un tubo sottostante si a Bernullì, Newton sul moto dei fluidi ed altri eminenti studiosi, ma rimane anche un tubo applicato al generatore più incostante e imprevedibile che si conosca, l'uomo.
Ne consegue (per me) che tolti quei bocchini davvero mal progettati o quelle trombe 100 euro tromba, bocchino, olio e valigia inclusi, dovremmo parlare più di trombettisti stonati, piuttosto che di equipaggiamenti.
Certo, in qualche decennio si sono fatti piccoli passi avanti sulla meccanica dello strumento, a volte sull'ergonomia ed in qualche caso, nel poter ottenere trombe con una timbrica "particolare" grazie a materiali innovativi e/o alternativi (Berillio, carbonio, ottone dalle varie mescole etc etc)
Ma una buona tromba odierna non è affatto più intonata di una buona vintage, così come un bocchino Bach Vernon o certi vecchi Giardinelli, non vanno affatto peggio di imboccature odierne pur costose.
La prova del fuoco rimane sempre la prova cieca dei prodotti e li ognuno di noi potrebbe avere molte sorprese ma oggi vi scrivo di una prova che farà drizzare più di un tupè...ecco quà:
In questi giorni di non lavoro, causa mancanza di live e la falcidia di allievi (Causa lock down) c'è chi si dedica al giardinaggio, chi ai pettorali, chi alla cucina. Io, al solito, mi barcameno tra piccoli lavori di giardinaggio e piccoli restauri di casa, ma soprattutto armeggio alle trombe che ho in casa. Smonto, modifico, rimonto, provo. A volte mi maledico, altre volte mi benedico.
Riesumo una mia vecchia pocket cornet (che poi di cornetta aveva solo il receiver e non certo il tipo di canneggio)
Trattasi di una ML con campana da 75mm strambata come peggio non si potrebbe. Molle sotto i pistoni (da me abbastanza odiate) e pistoni in Monel con guide in ottone.
I pistoni sferragliano ma se la cavano benino, la retro pressione è da guineess, ci vorrebbe un compressore per suonarla...Nichelata che pare un vecchio paraurti Fiat.Provenienza India, costo (diversi anni fa) 20 euro più 30 di spedizione. Quando arrivò non suonava bene e dentro c'era qualcosa che ciottolava. Trattavasi di un dado da 8 mm che circolava a spasso nel canneggio...Forse la vendetta di un operaio sotto pagato, chi sa.
Da tempo l'avevo stravolta rendendo il receiver adatto ai bocchini per tromba e nelle varie modifiche dovetti pure modificare pesantemente un bel tratto di canneggio con materiali di risulta.
Il lavoro venne piuttosto bene, lo strumento suonava benino ma rimaneva duro da spingere.
In questi giorni, modifico ancora la zona receiver e ci piazzo un banale Gewa 1,5C con gola aperta a 4 mm
Adesso la retropressione è per me accettabile, pur rimanendo altina ma va ricordato che anche a causa delle mie modifiche, c'è un numero di ritorte impressionante...
Piazzo tutto il necessario per registrarmi su varie basi tipo Aebersold e vado, ci suono per diversi giorni. Man mano che passano le ore, la tromba pare migliorare in tutto.
La tromba è intonata, il timbro è tipico di una campana da 75mm e a molti non piacerebbe ma per come ragiono io, una pocket NON mi deve suonare coma una Bb regolare, se no, che senso ha?
Sono affascinato da quel timbro strano, molto alla Don Cherry. Ma il bello arriva piazzandoci le varie Wha Wha mute che ho, ragazzi, il risultato è semplicemente magnifico e "lo dice la registrazione" non un amico.
Tutto intonato, timbrica magnifica che ricorda il miglior Miles sordinato.
Ma com'è possibile!!!
Eccola quà la risposta, la mia: Non è la tromba che suonandola è migliorata ma è il trombettista che vi si adatta, ne percepisce, inconsciamente o meno, i pregi ed i difetti (Che ci sono in TUTTE le trombe!) e vi pone rimedio, non esiste la tromba dove "tutto è a posto, tutto è perfetto" quella si chiama pubblicità.
Insomma, è un sistema bocchino/tromba/persona che lavorando un toto di tempo assieme, trova le varie soluzioni e alla fine funziona. Rimangono certamente alcuni limiti di uno strumento di questo livello (costruttivo) ad esempio,alcune parti di un Kopprash col quale affrontiamo gli esami,non sarebbero facili da fare soprattutto per una macchina non certo strepitosa...ma parliamo di una pocket da 20 euro signori. Insomma, se non avete migliaia di euro da spendere, accontentatevi e dateci dentro con lo studio. Meglio un musicista bravo e preparato con una tromba forse modesta, di una schiappa con la super tromba.
Questo non significa che gli strumenti siano tutti uguali o che una tromba da 20 euro sia equiparabile ad una da 3500 ma piuttosto che possono di più lo studio e la pratica, piuttosto che lo strumento "super figo"
Meditiamo, sempre e alla fine scopriremo che lo studio fa il 90% dei risultati.