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Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 30/11/2020, 18:03
da Fcoltrane
che bella  complimenti, non si direbbe che è così in la con gli anni.

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 30/11/2020, 19:26
da Marco Muttinelli
Capo_oro ha scritto:Possiedo una Conn 22b del 1957. Sono un trombettista scarso e aggiungo qualche considerazione, seppur dal basso della mia inesperienza. 
Ho anche una 18b del 1955 comprata da Patrizio. 
Comunque ho capito la differenza tra una student la mia 18b e una pro la 22b. La student ancorché ottima come la 18a é più difficile., paradossalmente più interessante da usare se suoni bene, se il controllo di aria, imboccatura e strumento è più consapevole .La 22 risulta più intonata e più facile, risulta meno burbera

Una tromba centrata. E' sensibile al cambio di bocchino. Con il Conn 4 si avvicina molto al tono della 18b Coprion, con bocchini meno profondi tende al chiaro, si avvicina alla bach 37.
Se dovessi pensar a un contest di trombettisti a parità di condizioni, una delle candidate, come strumento, sarebbe sicuramente lei. Forse insieme alla Bach 37.
Con Miguel, il mio maestro, le abbiamo suonate ed ascoltate entrambe, lui ha una Bach 37 con cannello maggiorato. Più compatta la 22 e più squillante la Bach 37.
La meccanica della 22b dopo più di sessant'anni fa impressione per fluidità, ma tanto io vado lento!
Queste sono le mie sensazioni.

Aggiungo qualche foto
Caro Matteo,
partiamo dal fondo e risaliamo a ritroso perché tocchi molti punti interessanti.
Innanzitutto complimenti per questa Victor che è davvero in condizioni strepitose ed è di una bellezza che te la invidio :)
Per quanto riguarda le macchine, le Conn (soprattutto le pro) raramente hanno problemi merito principalmente dei pistoni crysteel che sono quasi eterni ed indistruttibili. Magari altre trombe hanno meccaniche anche migliori, si ma per quanti anni?
Il fatto che la 37 risulti più brillante dietro alla campana può dipendere dal fatto che le Conn hanno una proiezione molto forte per cui la quantità di energia ritornata verso lo strumentista è minore, mi piacerebbe sentire davanti alla campana il raffronto. Inoltre se la 37 è argentata anche questo rispetto alla laccatura la fa suonare in modo diverso. Tempo fa provai una 37 anche se solo per poco, che però non aveva il leadpipe modificato, e sinceramente preferii di gran lunga la 8B che avevo allora, pur trovando anche la Bach uno strumento stupendo.

C'è poi la questione dei bocchini, è vero le Conn sono estremamente sensibili all'imboccatura. Non so se dipenda dal canneggio piccolo questo comportamento che, però era sicuramente voluto e ricercato in Conn in quanto sottolineato in molteplici occasioni come qualità dello strumento nei vari materiali informativi di questa casa. Su tutti l'esempio eclatante della 28A, forse la più sensibile di tutte all'imboccatura. All'inizio con la mia 22BNYSS ho fatto una fatica assurda a trovare la giusta combinazione, ma una volta trovata la quadra apriti cielo.

C'è poi la questione della maggior facilità e migliore intonazione di questa pro piuttosto che la 18B ed è la pura verità. Sono tutte qualità che semplificano al neofita ma ancor di più ad uno veramente bravo che può così ottenere il massimo dallo strumento con il minimo sforzo, aiutandolo così a cercare di innalzare i propri limiti, piuttosto che concentrarsi sul compensare per tenere lo strumento nei binari. La 18B, rimane comunque un'ottimo strumento paragonabile a molte intermedie dei giorni nostri, ma con quel fascino che (secondo me) il vintage ha e che manca alle contemporanee.

Complimenti ancora per gli strumenti bellissimi ehehehe... Sono curioso di poter confronatre prima o poi la Victor con la NYSS.

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 30/11/2020, 20:26
da Matteo Giannini
Ciao Marco, il confronto quando potremo, sai che sei lo zio della Victor, sia per la passione che trasmetti, sia per i preziosi consigli per l'asta!
Grazie ancora

Matteo

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 30/11/2020, 22:05
da Marco Muttinelli
Capo_oro ha scritto:sai che sei lo zio della Victor, sia per la passione che trasmetti, sia per i preziosi consigli per l'asta!
Grazie ancora

Matteo
Ah sì.... son proprio lo zio tran! :lol: :lol: :lol: scherzi a parte sapere che strumenti così belli arrivano in Italia ed entrano nel patrimonio culturale nostro è solo una gioia per me. Il bagaglio culturale e storico che portano con loro non potrà che essere di crescita e giovamento per tutti noi. Io ci ho messo solo il suggerimento e l'esperienza ma l'artefice, l'attore principale sei stato tu che hai affrontato la sfida... e l'hai vinta eheheh (aggiungo per fortuna per te e per tutti noi)

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 05/11/2023, 8:05
da Marco Muttinelli
Eccola qua la "vicina della porta accanto" in tiro... non è conturbante?
22B New York Symphony 1940 Serial Number 335323
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Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 03/12/2023, 21:49
da freddy
: Chessygrin : : Chessygrin : Complimenti 22b strumento splendido …

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 03/12/2023, 22:19
da Marco Muttinelli
freddy ha scritto: 03/12/2023, 21:49 : Chessygrin : : Chessygrin : Complimenti 22b strumento splendido …
Shhhhhhhhhh! Non diciamolo troppo forte che se i Connstellationisti (sottomarca dei Connisti : Lol : ) la scoprono poi non se ne trovano più in giro : Razz : vero @muggsy e @ConnForever22 : WohoW : ?
W la 22, W la 22, W la 22... ma se son tre mi diventa una 66B? non ne ho mai vista una... : Nar :

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 03/12/2023, 23:03
da ConnForever22
Wow devo ammettere che è in condizioni perfette. Come hai scritto tu è una tromba dalle mille qualità, il vero suono Conn, anche se non lo definirei così perché penso che tutte le Conn abbiamo il vero suono Conn solo che alcune hanno una particolare qualità che altre non hanno e come dici tu questa 22B invece le imita un po’ tutte. Io comunque resto innamorato delle caratteristiche della 38B ma non ti nego che se la trovassi ci farei un pensierino ad aggiungerla al mio armamento.

Piccola considerazione, non so se questa tromba é ancora laccata (penso di no) ma fateci caso che quando lucidiamo le nostre Conn rimangono lucide per molto più tempo, si scuriscono si ma non si ossidano in modo brutto come altre trombe.
Ad esempio ho una Yamaha 2320E che una settimana dopo la lucidatura si ossida in modo così orribile che ci perdo le speranze. La qualità del materiale si vede anche in queste piccolezze (mio personalissimo pensiero)

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 26/12/2023, 8:31
da Marco Muttinelli
ConnForever22 ha scritto: 03/12/2023, 23:03 Io comunque resto innamorato delle caratteristiche della 38B ma non ti nego che se la trovassi ci farei un pensierino ad aggiungerla al mio armamento.
E fai bene : Lol : io spesso "sfotto" (bonariamente ovvio) i trentottisti perché o pensano che questa sia l'unica tromba mai prodotta da Conn, o che sia l'unica valida o semplicemente perché non hanno nemmeno a conoscenza che esistano un'altra sessantina di modelli ufficiali prodotti da questo marchio nel corso delle sua lunghissima e gloriosa storia. La 38 è certamente e senza ombra di dubbio alcuno uno strumento eccellente ed ha rivestito una enorme importanza nell'economia aziendale per un certo periodo, ma appunto non è il più importante in assoluto e non può essere ritenuto il migliore se non sotto specifici punti di vista del tutto particolari. Il fatto che sia stato suonato da tutti i grandissimi solisti jazz lo rende sicuramente assai accattivante agli occhi di noi amanti del genere, ma questo è motivo sufficiente a indicarlo come la miglior tromba mai prodotta dal marchio? Le grandi orchestre sinfoniche americane, le bande (tipo quelle di Sousa) che erano delle vere e proprie orchestre ambulanti, le orchestre swing ed una miriade di musicisti noti e meno noti erano per lo più dotati di 22B e questo è sicuramente un punto importante su cui riflettere, così come importante è riflettere sul fatto che quando è stata introdotta la linea Connstellation la 22B comunque è rimasta a catalogo e non è uscita di produzione. Così come il fatto (lo scrivevo nell'intervento iniziale) che questo modello sia da sempre (e sempre lo sia stato) presente a catalogo ed in linea di produzione mentre tanti altri modelli sono apparsi e poi scomparsi. Come mai una azienda tiene un modello pro in catalogo e non un altro? A conti fatti la 22B nasce nel 1921/2 e (includendo anche il post Elkhart) arriva ben oltre al 1985 superando di un bel po' i sessant'anni di produzione con minime modifiche evolutive? Credo che la risposta sia tanto semplice quanto indigesta a molti: semplicemente perché nel suo complesso il progetto aveva dimostrato la sua piena e totale validità (sonica, tecnica, costruttiva, economica etc) che l'hanno decretata come la "migliore" tromba mai prodotta dall'azienda. Il virgolettato è d'obbligo in quanto non più intesa come migliore secondo un certo punto di vista particolare ma bensì sotto un'ottica oggettiva storica. Purtroppo la Conn, come sappiamo, nel 1969 è stata venduta ed è completamente venuta meno la "filosofia" aziendale ed è cambiato tutto per cui non sappiamo se la 22B sarebbe uscita di scena a favore di altri modelli o meno. Magari la 36B Connstellation o la 8B Artist avrebbero potuto in qualche modo coprire una eventuale uscita di scena della 22 ma questo rimarrà una pura e semplice ipotesi del sottoscritto del tutto priva di qualunque senso.

In quest'ottica aggiungere una 22B ad altre Conn è sempre una cosa positiva dal mio punto di vista perché è portarsi a casa la più pura essenza di questo marchio. Bisogna però tenere a mente alcune cose, ovvero che una 22B non è, non vuole e non sarà mai una 38B (guai a pretendere questo) e, soprattutto, bisogna dare e darsi tempo a questo modello di farsi capire pienamente.

Da quando ho cominciato a conoscere questo marchio posso dire di aver avuto per le mani la maggior parte dei modelli prodotti dall'azienda, alcuni mi hanno subito stregato ma poi a lungo andare proprio gli elementi che mi avevano colpito immediatamente sono stati anche quelli per cui separarsi dal tal modello (per quanto doloroso) è stato meno traumatico del pensabile, la 22B invece è entrata in punta di piedi ma non è più uscita dalla mia dotazione personale. Mutatis mutandis prendendo spunto da una nota pubblicità mi verrebbe da dire: "toglietemele tutte ma non la mia 22B" infatti in questo momento ne ho addirittura 3: una NYS early model, una NYS late model ed una Victor. Ne parlerò più diffusamente nei prossini giorni.
ConnForever22 ha scritto:Piccola considerazione, non so se questa tromba é ancora laccata (penso di no) ma fateci caso che quando lucidiamo le nostre Conn rimangono lucide per molto più tempo, si scuriscono si ma non si ossidano in modo brutto come altre trombe.
Ad esempio ho una Yamaha 2320E che una settimana dopo la lucidatura si ossida in modo così orribile che ci perdo le speranze. La qualità del materiale si vede anche in queste piccolezze (mio personalissimo pensiero)
Questa delle foto è ancora laccata (finitura Gold Lacquer) consiglio spassionato se presente ancora laccatura evitare qualunque polish per la pulizia. Un panno in microfibra è più che perfetto per mantenere lucido lo strumento senza danneggiare la laccatura. Sia quelle più vecchie che a partire da metà anni 50 dove è stata introdotta la "Lustre-Conn" tutti gli strumenti che non siano placcati argento o oro sono laccati (quindi anche le Connstellation) ci sono comuque diversi post in merito sempre qui nella sezione CONNciliabolo

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 26/12/2023, 11:45
da Zosimo
Ti posso dire una cosa?
Mi hai ingolosito, amico mio!
Vado a compulsare.

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 26/12/2023, 11:53
da Marco Muttinelli
Zosimo ha scritto: 26/12/2023, 11:45 Ti posso dire una cosa?
Mi hai ingolosito, amico mio!
Vado a compulsare.
Ne parlavo proprio questa mattina con un caro amico con la 22B ci vuole tempo per comprenderla pienamente ma tra le varie che ho, beh ha un dono straordinario, un po' come la 12B (d'altronde sono praticamente lo stesso strumento), la suoni rilassato senza dover impegnare la testa a "controllare" lo strumento, lei fa esattamente ciò che gli viene detto di fare e ti corregge a modo suo, o quanto meno ti fa capire subito dove e come stai sbagliando. Per lo meno per me è così :)

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 26/12/2023, 12:07
da Marco Muttinelli
Zosimo ha scritto: 26/12/2023, 11:45 Vado a compulsare.
Mi sto rammollendo : Lol : vai a CONNpulsare : Chessygrin :

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 27/12/2023, 20:55
da freddy
: Thumbup : sono il felice possessore di una 22NY, non posso fare altro che confermare tutte le qualità dello strumento , esteticamente bellissima meccanicamente nonostante i suoi 80 anni ancora perfetta , suono molto centrato ed estremamente intonata … mi sono innamorato di questa tromba tant’è che ho intenzione a breve di prenderne un altra …. : Lol : : Lol :

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 27/12/2023, 21:05
da Marco Muttinelli
freddy ha scritto: 27/12/2023, 20:55tant’è che ho intenzione a breve di prenderne un altra …. : Lol : : Lol :
Così si fa...! Signori questo è un CONNista duro e puro! : Sailor : : Exclaim : : Exclaim : : Exclaim :

Re: Alcune considerazioni personali in merito alla Conn 22B

Inviato: 27/12/2023, 21:25
da Marco Muttinelli
Al di la delle celie mi fa piacere che anche altri apprezzino questo modello. Tante volte si va a cercare la luna nel pozzo quando, invece, basterebbe aprire la finestra ed allungare la mano per trovarla. Conoscendo lo stato di quello strumento aggiungo e ribadisco l'importanza che le Conn siano sempre bene a punto per quanto riguarda la revisione. Allineamenti, pezzi appropriati e giusti materiali è incredibile come cambino la resa di questi strumenti. I pistoni, in particolare modo, alcuni li trovano "lenti" o "pesanti" o comunque non fluidi. Nulla di più falso, se la macchina è a punto la meccanica delle Conn è a dir poco stupefacente. Certo i pistoni pesano un botto (ed è anche il motivo per cui durano una eternità) ma sono un vero piacere per i polpastrelli e nulla hanno da invidiare ai vari marchi (giustamente) famosi per la macchina.