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ACUTI...Bocchino o Trombettista

Inviato: 20/10/2020, 10:14
da Michele Lupi
Posto un video del caro Stefano, Il mito degli acuti...tra leggende e falsi miti.

Re: ACUTI...Bocchino o Trombettista

Inviato: 20/10/2020, 11:44
da yanez
Come giustamente dice nel video, il bocchino è una coperta corta. Quello che guadagni da una parte, lo perdi da un'altra. 
Personalmente preferisco avere più resistenza nel tempo e favorire le note acute non avendo una grande estensione.
Mi dispiace sacrificare un po' il suono ma se dopo poco tempo che suono su note alte si affatica la muscolatura peggiora tutto.

Re: ACUTI...Bocchino o Trombettista

Inviato: 20/10/2020, 13:02
da stefano bartoli
Concordo con te Yanez sul concetto di "coperta corta" regola che personalmente definirei "di vita" applicabile praticamente a tutto il fare umano.
Detto questo, ritengo che il "bocchino giusto" non esista, se non per noi, per la nostra impostazione, la nostra tromba e il genere di musica che facciamo, come mi pare aer cercato di dire nel video.
Per quanto mi riguarda, come moltissimi, ho provato davvero di tutto ed ho modificato di tutto. Alla fine noto che gli estremi, sia in minus sia in plus, non fanno per me e oramai sto suonando prevalentemente con lo Shires 1,25C (pranizzato però, non più originale) con gola da 4,2 mm e penna corta e aperta, misura per me adatta, alla mia impostazione, alla mia tromba ed al timbro che cerco nello strumento. Lo considero insomma una buona (mia) via di mezzo.

E' altresì vero che in molti hanno bazzicato bocchini Monette con misure assai spinte, soprattutto nella gola ma poi pian piano sono tornati a bocchini che definirei quasi commerciali. Qualcun altro è rimasto invece su certi bocchini appunto "estremi" ma francamente ascoltando, ad esempio Marsalis o Blanchard che mi pare usino tutt'ora imboccature e trombe  Monette, beh francamente non è il timbro che più apprezzo...
E qui si entra anche nel degustibus. Ma certamente dovremmo cercare il miglior compromesso tra tutti i parametri, inclusa la stanchezza nel suonarlo.
Tutti discorsi, come il video, molto molto banali e scavati da anni ma per qualche neofita può essere utile per riflettere (prima di spendere)
E comunque, secondo me, tolta qualche legge fisica di base, la verità assoluta su questi argomenti non esiste, e non ce l'ha nessuno, qualcuno racconta di avrla, per vendere ma non ce l'ha nemmeno lui. Esiste piuttosto la nostra personale verità, che vada bene a noi, che ci permetta di "star bene" quando suoniamo ed è quello che dovremmo sempre perseguire.

Re: ACUTI...Bocchino o Trombettista

Inviato: 20/10/2020, 15:55
da stefano bartoli
Per gli anziani vale sempre l'esempio del "giglè" sul carburatore del motorino...Questo ed il carburatore devono essere in un certo rapporto...Poi,tirando con l'accetta, giglè piccolo, grande ripresa, giglè grande meno ripresa ma più "allungo"

Insomma, equilibrio tra i parametri è la parola chiave.