Marco da Londra ha scritto:Mi sembra cara a 4,500 dollari. Per quella cifra ne puoi avere una vintage dei migliori anni e ti porti a casa un pezzo di storia. No?
E' vero, ma non credo sia facilissimo trovarne in giro una veramente buona anche come intonazione. E non a tutti piace il vintage.
Non credi che la nuova Factory abbia preso in considerazione queste ed altre obiezioni, prima di decidere se valesse la pena o meno produrre una new generation?Marco da Londra ha scritto:Ripeto, la martin e’ un pezzo di storia. Per come suona e soprattutto per Chi l ha suonata. Miles in primis. Rilanciarla oggi allo stesso prezzo delle vintage anni 50 e’ una scommessa molto coraggiosa. Se vuoi il marchio, ti compri la vecchia. Se vuoi una bella tromba modrna e nuova, oggi ce ne sono molte a prezzi piu’ interessanti o con piu’ garanzie.
La situazione e’ simile per altri strumenti. Le chitarre gibson e fender per esempio. I modelli vintage degli anni 60, costano tra 100 e 250 mila dollari. Le repliche tra 5 e 10 mila...
Quelle buone ci sono sicuramente, ma chi può dire se sono la norma? Bisognerebbe avere una statistica...so che Fabrizio Bosso ne aveva provate alcune prima di trovare quella buona.stefano bartoli ha scritto:Le vecchie Martin beneficiavano di una serie di situazioni oggi inesistenti, ne cito alcune al volo:
mano d'opera di un certo livello
lavorazione artigianale
ottone di altra miscela
ansie da mercato globale ben diverse da oggi
Chi tra i giganti del passato (ma anche trombettisti di oggi, Bosso, Akinmusire, Botti etc etc)le ha usate e le usa, dimostra che quelle riuscite bene, intonate, sono ben più di quelle "stonate"
Alcune aziende di oggi solleticano certi clienti con le riedizioni ma come in tutti i campi, la riedizione è solo una copia appannata dell'originale.
Dopo di che ci sta tutto quando paghi di tasca propria, anche pagare decine di migliaia di euro per una tromba.
Per certe cifre, per me, meglio scandagliare i vari negozi USA per trovare una Martin dell'epoca.