Aggiungo un elemento di riflessione ovvero se sia possa o meno confrontare (e quindi trarne conclusioni) strumenti di epoche differenti anche pure se in presenza dello stesso modello.
Cerco di spiegarmi meglio prendendo a prestito la 22B NYS "late model" per comodità che più o meno è stata in produzione per una ventina d'anni circa fino al 1953. Nel corso degli anni lo strumento apparentemente non ha subito modifiche di sorta ed in più una delle caratteristiche fondamentali della Conn era proprio l'omogeneità/uniformità di produzione davvero "stellari" tanto per l'epoca quanto paragonata anche a molti produttori contemporanei.
Eppure confrontando al volo tre esemplari rispettivamente uno del 1937, uno del 1940 ed uno del 1947 ci troviamo di fronte a tre strumenti che forniscono "feedback" leggermente diversi dietro lo strumento e (escluso il presente) su 5 persone che hanno avuto modo di provarle uno ha preferito nettamente e di gran lunga la più vecchia, due la mediana e due la giovane.
Il fatto che si potessero realmente confrontare tali esemplari era (ora una se ne è andata) ulteriormente confermato dal fatto che tutte e tre le trombe avevano la stessa finitura, erano da pochissimo state completamente revisionate e montavano esattamente gli stessi materiali/molle/sugheri/feltri/allineamento. Quindi tre esemplari sulla carta decisamente confrontabili.
Ebbene queste differenze/preferenze notate da chi le ha provate sono effettivamente dipendenti da chi le ha suonate in passato o possiamo ipotizzare anche altre possibili motivazioni?
Intanto il fatto che su 5 persone siano stati indicati tutti e tre gli strumenti come "migliori" degli altri, dal mio punto di vista, indica che la componente soggettiva nella scelta dello strumento
è davvero importante, se effettivamente uno strumento fosse stato superiore agli altri magari non all'unanimità ma avremmo avuto una situazione del tipo: 4 indicano lo strumento X come il migliore (quello effettivamente "superiore" agli altri) ed 1 indica invece lo strumento Y.
Al di là delle preferenze individuali in ogni caso il fatto che 5 persone indichino 3 strumenti differenti ci suggerisce un elemento che è quasi una certezza, dietro alla campana tali strumenti forniscono dei feedback diversi a chi li suona, sarebbe interessate dedicare un argomento apposito per questo elemento ma magari un domani ci torneremo su.
Le 5 persone non erano in grado di riconoscere ad occhio l'anno dello strumento ma posso assicurare che ogni volta che avevano in mano la loro "annata" preferita confermavano sempre le stesse sensazioni.
In realtà tra i tre esemplari delle differenze ci sono, il peso in particolare che varia a decrescere dal più vecchio al più giovane.
Imputo tale dimagrimento non tanto all'uso di spessori inferiori quanto semmai all'uso di leghe differenti nel corso degli anni (cosa per altro assai probabile viste le ricadute anche economiche sulla vita dell'azienda).
Quando noi andiamo a confrontare esemplari diversi dello stesso modello non è detto che stiamo confrontando strumenti "uguali" se non nella forma esteriore.
Ma anche quando dovessimo confrontare due strumenti "identici" e ad esempio uno dovesse avere l'allineamento corretto e l'altro no avvertiremo delle differenze notevoli.
In altre parole penso che ci siano elementi più macroscopici che influiscono sulla sensazione di "sfogata" che non il semplice fatto che lo strumento sia stato suonato da uno bravo o meno, fermo restando che anche questo elemento potrebbe avere la sua parte nel risultato complessivo.
Dall'archivo C.G. Conn Ltd.:
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