Manutenzione Conn

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ConnForever22
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Manutenzione Conn

Messaggio da ConnForever22 »

Cari virtuosi del CONNciliabolo!

Oggi ho fatto una sessione di spa alla mia amata tromba, con tanto di cambio feltrini e sughere chiavi dell'acqua - praticamente una giornata di bellezza per ottoni. Ma ahimè, la mia sensibilità non tollera neanche una virgola fuori posto sull'ottone, e le parti di nichel che mancano sembrano urlare "ripristinami al passato glorioso!".

Vorrei restituire a questo gioiello dei suoi 60 anni la sua giovinezza dorata, ma la mia intolleranza al rovinato mi tormenta come una suonata stonata. Cosa fare? Dovrei abbracciare l'effetto vintage e farla sembrare un pezzo di jazz vissuto o tentare il restauro?

Ora, sul serio, le molle sembrano al sicuro, ma chi potrebbe fare una revisione più approfondita? Non voglio affidare la mia adorata tromba al primo venuto! Sono in Sicilia, e l'unico esperto che conosco ha iniziato a costruire trombe ma... lo vedrei bene come custode delle chiavi dell'acqua, ma non della mia tromba!

CONNsigliate con saggezza, o grandi del CONNciliabolo! Il mio strumento e il mio cuore vi saranno eternamente grati! 🎺✨
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Conn Constellation 38B 1963
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Marco Muttinelli
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Re: Manutenzione Conn

Messaggio da Marco Muttinelli »

Alcuni spunti di riflessione.
Le nichelature a ripristinarle non credo proprio vengano bene (in veronese si direbbe "pezo el tacon del buso", peggio la toppa del buco...) comunque giovedì mi vedo con Luca Zontini e ne parlo anche con lui, vediamo cosa mi dice.
Quello che sicuramente è fattibile è slaccare e rilaccare lo strumento ma ha senso farlo ora?
La "Lustre-Conn" era una laccattura realizzata con una combinazione di due tipi (vado a memoria per cui prendi con beneficio di inventario) di composti differenti, la cui formula è andata persa per sempre a seguito della cessione e dello spostamento degli impianti produttivi dell'azienda. Rilaccarla al giorno d'oggi averrebbe con prodotti certamenti differenti da quello utilizzato all'epoca da Conn, operazione comunque fattibilissima purché consapevoli di questo aspetto.
Anche il costo di una slaccatura e rilaccatura (fatta come si deve e non come alcuni interventi visti sui quali è meglio stendere un velo pietoso) è piuttosto consistente anche se garantisce risultati eccellenti, qui una delle più rinomate aziende che fa questo tipo di interventi: https://mueller-lack.com/the-lacquerthe-procedure.html

Comunque io la terrei così com'è, l'aspetto vissuto ha il suo fascino ed alla fine rende anche più rilassante prender in mano lo strumento senza avere l'ansia di graffiarlo o rovinarlo. Per anni ho avuto due Connine in condizioni incredibili per via dello stato pressoché perfetto di tali trombe e spesso mettevo i guanti di nitrile quando le utilizzavo ed avevo sempre il patema di poterle rovinare. Da un po' di tempo a questa parte tendo a prendere (per me stesso) strumenti che mostrino una certa quantità di vita vissuta, mi piacciono magari meno esteticamente ma infinitamente di più da prendere in mano e suonarli, tanto anche se li graffio pazienza... D'altronde anche la tua 38B comincia ad avere la sua sessantina di anni e qualche ruga è giusto che la tenga sono i segni della sua vita, l'esperienze che ha vissuto nella sua storia e che sta trasferendo a te che sei così felice di suonarla. Non voler negare questa vita, ma al contrario cerca di capirla, apprezzerai ancor di più questo strumento. (Almeno questa è la mia opinione...) A proposito di questi aspetti un giorno magari racconterò di come la 22B NYS che ho ora è riuscita a stregarmi completamente a tal punto da rinunciare (sempre a grandissimo malincuore) alla mia storica 22B Special fiammante...

Ti aggiornerò per la questione nichelatura dopo aver parlato con Luca.
the "SPECIAL" ist:
38A Victor 1937 - 12B Coprion 1940 - 22B New York Symphony 1940


VICTOR...ia’s secret: 82A - 1925; 8A - 1932; 80A - 1940; 6B - 1968

selezione ristetta: Buescher The 400 T225 1937; 8B Artist 1965;
15B Director 1970; 60B Super Connstellation 1970;

il mio adorato flicorno... Couesnon Monopole ?

imboccature
Famous Artist: BI-220, BI-225, BI-420 e AI-312 Pechin
Precision/Imp. Precision: 3, 4, 5 e 6 (tp); 3 e 4 (cn)
Connstellation: 5 B-N, 5 B-W, 7 B-N, 7 C-N, 9 B-W (tp)
E-Z Tone: Elkhart (tp&cn); Abilene (tp); UMI (tp&cn)
Denis Wick: 4FL, 4BFL (fl); 4 Classic (cn)


molti altri strumenti vintage disponibili
mail: c.g.conn.expert@gmail.com
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Re: Manutenzione Conn

Messaggio da ConnForever22 »

Perfetto aspetto notizie allora grazie mille per la risposta
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freddy
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Re: Manutenzione Conn

Messaggio da freddy »

Capisco benissimo l’intolleranza alla più piccola imperfezione , sempre nel limite del possibile, ho due trombe che sembrano appena uscite dalla fabbrica.. una più in modo particolare! Infatti le uso Conn i guanti.. ma per fortuna la 14 è vissuta e suona da matti quindi posso divertirmi in ogni caso.. : Lol : : Lol : : Lol : : Lol :
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Re: Manutenzione Conn

Messaggio da Fcoltrane »

anche io penso che non convenga slaccarla e rilaccarla non solo per il risultato finale ma anche perchè lo strumento non è più originale ma rilavato.
(i sax rilaccati perdono il 30 40 per cento del valore, immagino che per le trombe il discorso sia analogo).

dal punto di vista della mio personalissimo gusto personale preferisco di gran lunga lo strumento "vissuto".
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Marco Muttinelli
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Re: Manutenzione Conn

Messaggio da Marco Muttinelli »

Fcoltrane ha scritto: 04/12/2023, 16:19 anche io penso che non convenga slaccarla e rilaccarla non solo per il risultato finale ma anche perchè lo strumento non è più originale ma rilavato.
(i sax rilaccati perdono il 30 40 per cento del valore, immagino che per le trombe il discorso sia analogo).

dal punto di vista della mio personalissimo gusto personale preferisco di gran lunga lo strumento "vissuto".
In realtà una fetta molto grande di strumenti, indipendentemente dal tipo, è stata rilaccata in passato. Era una attività normalissima e specificamente prevista dai produttori (Selmer e Conn compresi) quando facevano la manutenzione dello strumento.
Prima degli anni '30 gli strumenti non venivano laccati per cui si avevano tre finiture: placcata oro, argento o ottone raw brass lucidato. Dagli anni '30 agli anni '50 le lacche erano molto delicate e solo verso la metà degli anni '50 si cominciano a vedere lacche abbastanza resistenti, indi per cui strumenti degli anni '60 possono avere laccatura originale, prima se hanno ancora della laccatura ancora decente nella stragrande maggioranza sono già strumenti rilaccati.
Addirittura le varie aziende che producevano strumenti musicali avevano nei cataloghi manutenzione dell'epoca dei set "minimi" belli e pronti per chi voleva essere riparatore ufficiale del marchio che prevedevano tra l'altro tutto il necessario per rilaccare gli strumenti e veniva descritta come operazione di routine nella revisione completa dello strumento, così come erano previsti barattoli da diluire o taniche già diluite di prodotto per rilaccare.
Semmai quello che va detto è che all'epoca si usavano lacche differenti rispetto alle sintetiche di ora (base nitrocellulosa che oramai però è quasi vietata).


Nelle trombe, comunque, lo strumento rilaccato (dato che i prezzi in generale sono molto più bassi dei sax) spesso costa anche di più di uno non rilaccato a meno che non si tratti di due strumenti pari al nuovo di cui quello originale ovviamente viene ad un prezzo leggermente più alto del rilaccato.
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Re: Manutenzione Conn

Messaggio da Fcoltrane »

Con le nuove informazioni che ci ha dato Marco non resta che farsi guidare dal gusto personale. Per i sax la laccatura fa diminuire il valore del sax perché se ne perde l’originalità. Ed effettivamente anche per i sax c’è questo discorso che faceva Marco ( la distinzione tra periodo di laccatura ) nel senso che se viene eseguita post anni 70 il deprezzamento è molto elevato . Ed invece le rilaccature precedenti a volte non sono neppure rilevate . Discorso diverso è la placcatura oro o argento che per alcuni incrementerebbe il valore. La mia esperienza è che in tutte le ipotesi il suono cambia ma è chiaro che se lo strumento arriva già così il suono è quello . A questo punto sono curioso di un ulteriore aspetto . La rilaccatura della tromba o la slaccatura per vostra esperienza modifica il suono ? Con la mia selmer tt è stato così quando la ho slaccata , ma non sono certo che sia l’unico motivo perché insieme a questa operazione il riparatore ha eliminato alcuni piccoli ding e pulito internamente
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Re: Manutenzione Conn

Messaggio da Marco Muttinelli »

ConnForever22 ha scritto: 03/12/2023, 21:51 Perfetto aspetto notizie allora grazie mille per la risposta
Perdona ero convinto di aver già scritto : Hurted : Luca ha confermato che per i distacchi non c'è possibilità a meno di non fare il peeling completo dello strumento e procedere con una nuova nichelatura completa, però la rimozione della vecchia nichelatura avviene necessariamente per abrasione quindi con traumi non indifferenti per lo strumento e con il rischio di cancellarne o di rendere molto poco evidenti le incisioni.
In definitiva... tienilo così e quando proprio non ne potrai più lo fai rilaccare mantenendo i distacchi di nichel esistenti ed eventualmente fcendo lucidare l'ottone che salta fuori da tali distacchi prima della nuova laccatura.
Dal mio punto di vista fallo tra taaaaaaaaaaaaaaaanti, taaaaaaaaaaaaaaanti, taaaaaaaaaaanti anni... quando ormai di laccatura originale te ne rimane un francobollo : Wink :
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