Sax Grassi

[Zosimo]

Hi Guys, come dicevo per gli ottoni purtroppo il mercato vintage italiano
è povero e triste, mentre per i sax qualcosa di interessante c'è come l'azienda Ida Maria Grassi.
Iniziamo con il dire che è la prima volta o al momento non ricordo di aziende vintage guidate da donne.
L'avventura di questa casa, parte nell'immediato dopo guerra precisamente in via Dezza a Milano.
Qui inzia a produrre flauti e ottavini che presto iniziano ad avere un mercato americano e infatti
verrà aperto il primo stabilimento a Cinisello Balsamo. Anche se il progetto a cui si dedica e voleva
fortemente IMG erano i sax. Nel 1950 alcuni operai provenienti da una ditta in crisi si rivolgono a lei
per lavoro e così aprirà la famosa e storica sede di Quarna in Piemonte.
Pensate a quale difficoltà in quegli anni andava incontro una donna imprenditrice, ma con determinazione
e passione si impose sul mercato. Dirà: Sono riuscita a imporre in Italia e all’estero strumenti a fiato di qualità ineccepibile con un nome italiano e credo di poterne essere orgogliosa”.Tutto ciò che produciamo è oggetto di continui perfezionamenti o innovazioni che derivano dalla evoluzione delle tecnologie e dei materiali”. Purtroppo anche questa casa dopo anni mitici e gloriosi fu costretta , visto un mercato super concorrenziale proveniente soprattutto dalla Cina a vendere. Al giorno d'oggi
il nome Grassi ancora esiste, ma i sax vengono fatti sotto la gestione della PROEL. da quello che so gli strumenti da studio vengono fatti in cina, quelli professionali a Taiwan e sono molto buoni anche perchè a Taiwan ci sono molte aziende che producono sax professionali di ottima fattura come la P. Mauriant.

grassi-1-6.pdf

grassi-7-12.pdf

[Zosimo]

Purtroppo non mi fa allegare un pdf in italiano con tutti i modelli.
Ho chiesto lumi al comproprietario Marco M.

[Marco Muttinelli]

Purtroppo non mi fa allegare un pdf in italiano con tutti i modelli.
Ho chiesto lumi al comproprietario Marco M.

Ciao Luis,
ho provveduto a dividere il pdf in due e li ho allegati al messaggio originale