Bisognerebbe tenere sempre a mente che il motivo per cui acquistiamo uno strumento musicale, è fare musica. Ed è una frase che può contenere infiniti universi, infiniti modi, infiniti punti di vista e sensibilità.
Sapete quanto invecchiando io insista sempre più col suggerire di andare al cuore delle cose, nel non confondere il mezzo col fine ed il nostro equipaggiamento rimane un mezzo. Noi stessi siamo invece sia il mezzo che il fine ma questo è un argomento troppo complesso ed intimo per poterlo trattare quì,ora. Ognuno, se vorrà, potrà rimuginarci.
Se la musica ci coinvolge per davvero, in quel momento, scorderemo tutto il resto, persino la marca della tromba che abbiamo in mano, figuriamoci la misura del bocchino.
Perchè è un processo molto complesso il fare musica, intuirla, elaborarla, cercare di far uscire quello che sentiamo in testa. Non c'è spazio per altro, e se qualcuno fa qualcosa per "stupire" o ammansire un certo pubblico, li, in quel momento, la musica ha perso e noi con lei.
Sono quasi due anni che io, come moltissimi colleghi, non lavoro. A parte la tragedia economico/psicologica, c'è, oggi che timidamente si rifanno piccoli progetti e qualche sparuta prova,un imbarazzo notevole nel riprendere un "ritmo" una confidenza col suonare in gruppo che definirei inaspettata, almeno per me.
Il mio progetto più ambizioso, il quintetto Masnada è fermo, nonostante un cd alla spalle e moltissimo materiale pronto nel cassetto, i motivi sono quelli di cui sopra.
Ed ecco che decido, come titolare, di riprendere tutto il materiale in mano ma con la formazione di duo, tromba e contrabbasso.
Siamo alla seconda prova, è molto molto faticosa una formazione così, è difficilissimo far funzionare davvero bene brani pensati e scritti per 5 musicisti, quando ti ritrovi in 2. Devi ripensare tutto, i punti che erano magici grazie alla scrittura finemente pensata,sono scomparsi insieme agli altri strumenti ma non c'è scampo, per provare a lavorare, devi trovare la soluzione.
Ecco che in queste situazioni ancor più ti fanno sorridere tutte e dico tutte, le considerazioni sulla finitura della tromba, la vitolina alleggerita, il bocchino che una volta argentato ti pare insuonabile, la tromba intonata e la tromba stonata, quale quadrisacuto piglio nella cameretta e quale no.
Solo tu e la musica rimanete adesso, in questa situazione e tutti i discorsi, le chiacchiere, le fantasie stanno a zero. Solo tu e la musica.
Così è da sempre così dovrebbe essere, il resto è tutta fuffa che produce l'effetto peggiore, allontanarti dalla musica, dal cuore delle cose. E' li che hai tragicamente confuso mezzo e fine.