Dietro alla 12A si nasconde un vero e proprio rompicapo nel panorama Conn.
Un giallo degno del miglior Hercule Poirot o dell’ispettore che più preferite nelle collane di genere.
È, certamente, un Giallo che si tinge di Rosso, ma non dovuto agli spargimenti di sangue tipici dei film di Tarantino, bensì al colore del rame puro dato che abbiamo a che fare con Sua Maestà il Coprion! Vi è anche una perfetta corrispondenza cromatica, a ben vedere, tra l’unire il giallo ed il rosso e l’aspetto usuale delle campane in Coprion quasi ad indicarci che la strada sia quella giusta, o comunque sia una coincidenza davvero curiosa e ben incorggiante.
Cerchiamo di capirne i contorni, l’ambientazione per così dire, e vediamo che considerazioni ed ipotesi si potranno poi fare.
Ho sempre sostenuto che in casa Conn le novità tecniche venivano introdotte sulle cornette e di qui a pioggia sugli altri ottoni, con la 12A abbiamo però un’apparente contraddizione dal momento che la campana in Coprion dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) aver fatto la sua prima apparizione sulla 12B (1937) e solo in seguito (anche se solo di poco, 1938) essere arrivata sulla 12A.
La questione non è così banale come qualche mese di ritardo nella commercializzazione di una rispetto all’altra potrebbero far pensare. Ci deve essere sicuramente qualche motivo dietro a questo “rovesciamento” di consuetudini, ma ci arriveremo presto ed in questo la compresenza delle 22B/12B ci aiuterà non poco a definire ulteriormente i confini della questione e, al contempo, ci fornirà una chiave interpretativa assai importante. Ma non possiamo limitarci al binomio 22B/12B (per quanto esso rivesta un ruolo assolutamente predominante) bensì dobbiamo anche prendere in considerazione tutto ciò che stava avvenendo, o era da poco avvenuto, nel comparto delle Cornette in casa Conn che, come al solito, era un settore in assoluto fermento all’epoca in cui fece la comparsa (tardiva?) la 12A Coprion.
Considerando il binomio 22B-12B dovremmo aspettarci una sorta di equivalente della 12A ma con campana in ottone anziché in Coprion, ebbene NON C’È!
O, per lo meno, non ci sarà per molti anni a venire dopo che la 12A era entrata ufficialmente a catalogo dal momento che la 34A Concert Special farà la sua apparizione solo nel 1953 (e solo per i due anni ’53 e ’54) quando la 12A era ormai prossima ad uscire di produzione (1955).
Davvero siamo di fronte ad un’altra apparente contraddizione gigantesca delle prassi abitudinali dell’azienda, basti pensare che in seguito un binomio Coprion/Ottone anche nelle cornette fu presente con le Director. Decisamente strano ma altrettanto interessante ed intrigante.
Entra in gioco un ulteriore elemento, lato cornette il fermento era davvero notevole con la famiglia Victor a farla da padrona (tanto per cambiare) dal momento che era da poco stata sviluppata la 38A Victor e la 80A aveva appena subito una importante evoluzione tecnica che l’avrebbe portata poi fino alla versione del ‘55/’56 anno in cui venne introdotta la versione con macchina nichelata; anche il resto del comparto era però decisamente attivo con l’onda lunga della 8A Victor Slender che portò alla nascita di un nuovo concetto di cornetta assai simile alla tromba che originò rispettivamente la 40A Connqueror e soprattutto la 48A Connqueror che per inciso presentava anche un altro concetto fondamentale per il futuro di casa Conn quel “Wide Wrap” che farà le fortune della 28A Connstellation di lì a breve, 28A che è anch'essa figlia di quella "prima invenzione" introdotta dalla 8A Slender.
Qui subentra un elemento del tutto peculiare, ovvero il concetto del Wide Wrap che è piuttosto difficile da ascrivere ad un modello particolare e la paternità se la giocano (temporalmente) proprio la 48A e la 12A dato che videro entrambe luce nel 1938. Col tempo si spera di riuscire a far luce anche su questo particolare per nulla trascurabile.
Ritorniamo al binomio di riferimento 22B/12B il fatto che si presenti prima la tromba 12B della cornetta 12A lascia decisamente pensare ma apre uno scenario (grazie alla 22B) del tutto plausibile ed assai probabile.
In Conn svilupparono il processo Coprion come un processo produttivo puro e non specificamente finalizzato alla produzione di campane per gli strumenti musicali (anche se poi questa ne fu di fatto la principale applicazione). Quando realizzarono la campana in Coprion erano ben consci che le caratteristiche fisiche e timbriche di tale campana erano piuttosto differenti da quelle in ottone tradizionale.
Realizzare una campana per tromba era assai più semplice che non realizzare una campana per cornetta. Infatti, si sarebbe dovuto lavorare su due soli elementi: il fattore "forma" ed il fattore "massa", situazione decisamente più semplice che non l'attività di sviluppare una campana per cornetta nella quale vanno valutati ulteriori aspetti in relazione al timbro e alla risposta dello strumento nei vari registri data la conicità assai diversa del canneggio di questi strumenti rispetto alle trombe. In altre parole, sviluppare una tromba che suona bene è attività più semplice che non sviluppare una cornetta che suona bene dal momento che quest'ultime richiedono una revisione completa di tutti i parametri dello strumento al variare di un elemento essenziale come quello della campana.
In casa Conn scelsero la strada di sviluppare un progetto completamente nuovo di cornetta perché venisse equipaggiata con tale tipo di campana e non di ricorrere all'adattamento di una cornetta esistente.
Nacque così la 12A che ha un design completamente differente da tutte le altre cornette del marchio precedentemente prodotte e, a ben vedere la scelta si rivelò corretta tanto nel breve periodo quanto nel lungo, ma questa è un'altra storia e ne parleremo più avanti.
La decisione di non ricorrere ad un modello già presente a catalogo, ma di progettare ex novo una cornetta è confermata da quanto riportato su un opuscolo di Conn del 1938 o 39 (purtroppo la datazione è incerta) dove vengono presentati i 3 modelli con campana in Coprion ovvero la 12A, la 12B e il trombone 12H e per la cornetta tale opuscolo riporta la seguente dicitura: "New wide model, designed to take fullest advantage of the revolutionary Coprion Bell"
In altri termini la 12A rappresenta una vera e propria cornetta a sé stante nel panorama degli strumenti Conn ed il fatto che sia stata sviluppata appositamente per le caratteristiche della campana in Coprion induce a pensare che questo sia il motivo per cui non venne realizzata la corrispondente versione con campana in ottone ed anche la ragione per cui la 12A non ebbe un seguito una volta uscita di produzione. Insomma, una vera "gemma" nel variegato universo delle cornette di Conn che assume ancor più valore ed importanza nella storia aziendale alla luce di quanto esposto.
Ma siamo proprio sicuri che un progetto così importante per l'azienda non abbia lasciato tracce e sia iniziato e concluso con quest'unico modello a sé?
DATI TECNICI
Lunghezza: 16 1/2"
Peso: 2 lbs. 14 oz.
Campana: 4 5/8"
Canneggio: #2 (0.468")