Ti riporto ciò che ho scritto al mio maestro questa sera a proposito di questo brano:
"Caro Fabrizio il percorso di ricerca di identità mio personale passa da ciò che potrebbe sembrare crepuscolare ma è invece una sana malinconia che ci protegge dai falsi miti del modernismo. Le radici sono nella concretezza della terra e delle sue zolle, non nei bit di una fredda rete di computer. In questa musica c'è tutta la nostra vita, la nostra storia e la nostra essenza. Tema su cui lavorare nelle prossime lezioni
notte caro"