La bellezza di certi pezzi n. 11 - Queen - Killer Queen

[Marco Muttinelli]

Un pezzo straordinario dove in nuce sono già presenti tutti gli elementi che hanno fatto di loro uno dei più importanti gruppi rock della storia. Pensando a certi loro pezzi (straordinari per altro) osannati più di 10 anni dopo questo viene da sorridere. Signore e signori buon ascolto.
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[Igor]

Marco, mi ero perso questo post... ed onestamente, visto di chi si parla, non potevo lasciarlo cadere nel vuoto senza commenti.

Queen... che dire semplicemente geniali.
Geniali per il loro modo di sperimentare, geniali per essere riusciti a mettere assieme le influenze dei
Pink Floyd, dei Led Zeppelin, dei Rolling Stones, dei Doors e dei Beetles (e non lo dico io, ma lo dissero loro in mille interviste) in un modo così originale da suonare nuovo ed inimitabile.
Geniali perché oggi a decine di anni di distanza... i loro brani non suonano vecchi...
Geniali perché non hanno avuto paura di misurarsi e di assimilare il mondo della musica classica e lirica...
e poi, vabbeh, Freddie Mercury, tralasciando la presenza scenica, una voce unica ed inimitabile....

Tutta la musica pop-rock-dopo di loro... compresi U2, Rem, Dire Streets, Simply red etc. etc. deve loro qualcosa.

I.

[Marco Muttinelli]

Caro Igor,
personalmente li adoro. Come dici benissimo c'è una genialità che va oltre ad ogni schema concepibile. Hanno avuto la capacità di assorbire e fondere istanze assolutamente eterogenee senza "scimmiottare" nessuno ed in questo meraviglioso crogiolo dare vita ad un linguaggio nuovo ma al contempo antico. Il linguaggio (secondo me) di chi ha un messaggio da lasciare agli altri. Ho riscoperto i Queen troppo tardi, ma che bella riscoperta purtroppo per chi come me ha vissuto gli anni '80 da adolescente/quasi uomo si è sorbito tanti brani (per quanto belli) molto meno pregnanti di questo. Risentirlo e ripensare ai loro capolavori assoluti un piacere infinito. Almeno per me.