Leghe di ottone

Consigli sulla manutenzione, le riparazioni e la pulizia degli strumenti musicali
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stefano bartoli
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Leghe di ottone

Messaggio da stefano bartoli »

Da diversi giorni sto acclimatandomi alla Getzen Eterna 900 anno di fabbricazione intorno ai primi 70, frutto, insieme ad una notevole pocket Carol Brass, di uno scambio con la mia ex Selmer Concept TTM.
Tutto quello che mi è passato per le mani, è stato da me modificato, ritengo sia una mia patologia. Non a caso il Marco Nesi mi chiama Don Bartolo, detto Er modifica.
La Getzen, inizialmente è stata un po imbarazzante perchè da molti anni, sono abituato a trombe dal canneggio largo e dalla campana almeno da 130mm. Questa Getzen mi è andata subito "stretta" soprattutto per il peso piuttosto ridotto e la campana da 121mm in due pezzi.
Nel giro di pochi giorni ho iniziato a smanettare, soprattutto per cercare un bocchino che me la rendesse "amica". Ora, dopo molte ore di pratica, inizio a capire questa tromba e devo dire che sonicamente ha il suo perchè, insomma, mi piace davvero tanto.
Il suono è decisamente più chiaro e "leggero" della Alysee con campana G&P ma è un suono, che pur chiaro, ha una pasta molto bella, calda, concreta.
Unica modifica fatta (ad oggi) è stata il rendere la terza pompa reverse, si da poterci fissare un anello fisso.
Ma veniamo al dunque, la tromba è argentata ma in vari punti, l'argentatura è oramai andata. Noto che in diversi punti le saldature a stagno sono molto brutte, tant'è che pulendola a fondo, un braccetto cannello/campana, si è dissaldato.
Decido quindi di sgrassarla e prepararla per rifare tutte le saldature "difettose"
Noto con piacere che al momento di dissaldare, nessuna saldatura è stata fatta in tensione, cosa rara per uno strumento che ha 50 anni ed ha viaggiato in chi sa quante gig bags.
Ma rifare delle buone saldature (calde) è stata una via crucis, lo stagno non attacca come si deve, non scorre e tende a fare grumi. Insomma, ci ho sofferto per ottenere saldature decorose.
Mi è già successo con altre trombe vintage e ipotizzo trattarsi di leghe di ottone diverse dalle odierne. Tanto è vero che cannelli, braccetti e campane prodotti oggi e di qualità (Ad esempio la G&P o la Yamaha) non mi hanno dato problema alcuno in fase di saldatura. Lo stagno è il solito 60/40 ed il flussante è sempre il solito. Avrei curiosità di provare stagno arricchito di argento e privo di piombo ma richiede una temperatura di fusione maggiore e soprattutto sta intorno ai 180 euro per un rocchetto da mezzo chilo...il che mi fa desistere...Ma sarebbe interessante perchè quel tipo di saldatura promette una rigidità maggiore rispetto allo scrauso e diffuso 60/40.

Le trombe vintage hanno a volte altre percentuali differenti di mescola nella lega di ottone? Potrebbe essere, anzi, è sicuro, altrimenti non si capisce il perchè la saldatura presenti certe difficoltà.

L'aspetto positivo è però nel timbro (a mio avviso) perchè questa Getzen, così come la mia ex Olds Special, è una campana due pezzi ma ha un timbro magnifico...


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Zosimo
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Re: Leghe di ottone

Messaggio da Zosimo »

Ciao Stefano, strana questa cosa, almeno da quello che posso capire
leggendo di customizzazioni in giro. Ma non è che non hai pulito bene le parti da saldare con la carta smeriglio?
Trombe Bb: Cinesina, Holton Revelation 1923, Carol Brass 5000
Martin Commitee 1948
Cornetta Bb: Conn 77A 1960
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie 1960 o giù di lì
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stefano bartoli
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Re: Leghe di ottone

Messaggio da stefano bartoli »

Ciao Zosimo, no, saldo da una vita e ogni volta che ho saldato trombe vintage ho avuto la stessa esperienza, lo stagno 60/40 corre e si distribuisce in maniera diversa. Bisogna insomma fare molta più attenzione.
Ma la stessa cosa mi è successa con trombe attuali ma da 100 euro di allievi che avevano bisogno di piccole riparazioni.
Per questo ipotizzo differenze nelle percentuali zinco,rame, piombo. Le variazioni percentuali di queste componenti si avvertono molto bene in fase di tornitura, ad esempio.
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Zosimo
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Re: Leghe di ottone

Messaggio da Zosimo »

Ma quindi come facevano all’epoca per saldare bene e in fretta con quella miscela di materiali? Grazie
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Re: Leghe di ottone

Messaggio da stefano bartoli »

Probabilmente leghe di stagno e flussanti differenti. Ma è solo una ipotesi. Ad esempio, nelle piste dei circuiti stampati vintage le leghe di stagno erano diverse, sui reofori dei componenti stessi lo stagno aveva potere aggrappante differente rispetto ai reofori odierni.
gbc
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Re: Leghe di ottone

Messaggio da gbc »

Ciao Stefano e tutti.

Posso dire che ti sei dato la risposta da solo. Non esiste, né è mai esistita in passato, infatti alcuna normativa che indiche il doversi adeguare a determinate regole di composizione della lega di ottone.
Tutt'oggi infatti basta farsi una scorsa in internet e si potrà vedere come l'ottone vari da continente a continente (l'ottone europeo non ha nulla a che vedere con quello americano ne tantomeno con quello giapponese o cinese, ad esempio) e ancor più giù da fonderia a fonderia.
Ciao. Gbc
stefano bartoli
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Re: Leghe di ottone

Messaggio da stefano bartoli »

Grazie Gianbattista. Ora è più chiaro il tutto.
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