Bisognerebbe sempre ricordarsi che la tromba alla fine è un tubo con dei rubinetti. I tempi cambiano in parte per la tecnologia che in generale influenza le nostre vite ed il nostro pensare e perchè i soldi "devono girare" ci dicono.
Una volta c'erano le botteghe di quartiere, sostituite oggi dai centri commerciali, nel bene e nel male.
Parimenti, una volta c'era la carta, la fotocopia, la lezione e la master in presenza. Oggi c'è la rete e anche quì, nel bene e nel male.
L'ideale, secondo me, sarebbe l'usare la tecnologia la dove ci migliora la vita ma senza trascurare o sminuire le tradizioni, quelle buone. Si è fatta la corsa nel cibarsi del pane del super mercato o del fast food. Poi si è tornati a cercare disperatamente il vecchio forno a legna eventualmente rimasto ed il panino con la mortadella...
Nella tromba ci sono state aziende che hanno segnato la storia dello strumento ma tecnologicamente non possiamo fare paragoni tra una tastiera ed un ottone.
Tanto è vero che le trombe di grande qualità (progettuale, costruttiva e di materiali) sono buone anche dopo 60 anni, mentre una tastiera ad un anno dalla sua uscita è spesso già obsoleta.
La storia di alcune aziende ha molto a che fare con il prodotto finale, perchè dietro c'è la conoscenza "lenta" decantata come il vino nel barrique. Le novità vere, sono pochissime ed i miglioramenti minimi. Non vi sono reali consistenti differenze tra le trombe attuali e trombe di qualche decennio fa. Ci sono stati certamente piccoli miglioramenti ma non sempre tali da giustificare la sostituzione dello strumento.
Anche nella tromba il prezzo dovrebbe avere, come in molti prodotti, un rapporto molto preciso con la qualità.
C'è una regola che riguarda molti prodotti del mercato, prezzo troppo basso per poter garantire qualità, prezzo giusto, prezzo esagerato.
Se comperiamo un bagnoschiuma tendiamo a guardare tutto: chi lo fa, con quali ingredienti, il tipo/costo di confezione, se sto pagando soprattutto la pubblicità, a quale altezza dello scaffale viene messo nel super mercato, quanto viene al litro, che risultato mi da etc etc
Perchè con la tromba alcuni non lo fanno? Probabilmente perchè per molti è sfizio, passatempo, hobby, regalo che si concedono etc etc Ma sono tutti parametri che pur legittimi, poco hanno a che fare con lo scopo per cui lo strumento è stato creato, suonare meglio possibile, durare il più possibile, essere più affidabile e assistito possibile post vendita.
Se riuscissimo ad applicare lo stesso atteggiamento che abbiamo di fronte al bagnoschiuma del super mercato, probabilmente eviteremmo molte fregature, falsi miti che anche nei costruttori/assemblatori di trombe ci sono a mazzi.
La tecnologia:
Se scrivere al PC mi fa disimparare a scrivere su un pezzo di carta, se scrivere musica col programma del PC mi fa dimenticare la "bella calligrafia" della musica scritta a mano è di per se un errore. Ad esempio, scrivere musica a mano ci consente un livello di coscienza molto diverso dallo scriverla al PC. Il cervello viene attivato in tutt'altra maniera.
La tecnologia che sostituisce il sapere, la coscienza del manuale è puro inganno. Questa dovrebbe essere un supporto e non una sostituzione tout court del lavoro manuale, e questo ha sempre a che fare col livello di coscienza sviluppato dal sapere manuale rispetto all'automazione.
Ci sono mestieri che non cambiano perchè nella manualità hanno il loro senso, il loro risultato e gli esempi sono molti.
Non si tratta di rifiutare il progresso ma piuttosto di dargli il giusto peso e soprattutto non farsi illudere o peggio ingannare.
Succede anche nel fare musica, è una illusione sostituire il maestro o lo studio, la pratica con stratagemmi e mezzi tecnologici la dove il senso, il succo, nascono dal rapporto diretto, concreto, fattuale.
Per questo, se non vai sul cantiere ma stai fisso la PC, non sei un architetto fino in fondo, se non sai fare la pasta a mano difficilmente potrai dirti fornaio, se suoni sempre e solo nella tua cameretta con le basi o passi la vita a suonare metodi, difficilmente potrai dirti musicista. Se non vai a scuola, del sapere potrai solo ciarlare.
La vita è concreta in tutti i suoi aspetti e la maggior parte di questi hanno a che fare con un contatto diretto, manuale, esperienziale. L'imparare richiede tempo, spesso molto, le scorciatoie il genio piovuto dal cielo è puro inganno.
Ci sono molti comparti produttivi nei quali siamo stati illusi che l'automazione, la robotica potessero sostituire o addirittura migliorare il prodotto o addirittura la vita ma non è stato così, si sono solamente persi competenze e posti di lavoro.
Dopo di che, ben venga la tecnologia la dove serve davvero e anche quì gli esempi si sprecano.