per Stefano Bartoli
non è escluso che mi spezzi però per vendetta ogni tanto mi cade quindi inconsciamente tendo a spezzarlo .
per Giovanni Andreoli credo che la gola sia 17 in millimetri 4 , 39 . (ma non ho strumenti di misurazione che possano confermarlo
Gli Ar più vicini al Monette che ho hanno penna larga e foro 42 ma la differenza si sente comunque sensibilmente.
(il monette è certamente quello che si prende più aria sembra una fogna ma se riesci a suonare con questo poi con gli altri tutto è più semplice , è anche vero che dipende cosa desideri suonare , io che sono una schiappa desidero solo suonare ballades o medium swing in questa vita il be-bop o i brani veloci certamente non riuscirò a suonarli.)
L'aspetto positivo degli AR è che puoi combinare tazza e penna fino a trovare il tuo equilibrio ideale ma meglio provarli prima e non fare come me che sono andato a tentativi progressivi con acquisti al buio o ora mi ritrovo con parecchi bocchini che non utilizzo.
credo comunque che provare diversi bocchini ti consente di avere le idee chiare , poi però quando studi ne scegli uno e costruisci la tecnica con quello.
per me è un gioco ed ho sempre fatto così anche con il sax (il rischio è quello di perdere i riferimenti e di entrare in confusione il beneficio è quello di acquisire flessibilità ) .
Per fare un esempio se prendo il bocchino più lontano dal b2 s3 un 7 c gewa so esattamente cosa riesco a tirar fuori e quali sono i lati positivi e quelli negativi.
recentemente ho partecipato ad una masterclass con professionisti di altissimo profilo e ciò che ho compreso è che anche ad altissimo livello la strumentazione influisce sul suono in tutti i suoi aspetti.
(intendo per strumentazione l'insieme di bocchino e tromba).
E' anche vero che se hai tecnica e ne hai tanta poi riesci a suonare il tuo standard con qualsiasi attrezzatura.