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Analisi rapporto melodia armonia

Inviato: 08/04/2021, 19:32
da Marco Muttinelli
In questa clip Stefano analizza Journey to Recife di Bill Evans. Buon ascolto.
Journey_to_Recife.png
[youtube][/youtube]

Re: Analisi rapporto melodia armonia

Inviato: 08/04/2021, 20:21
da stefano bartoli
Allego alcune piccole correzioni e precisazioni dovute alla fretta nel commentare e me ne scuso.
Va tenuto presente che non conosco il brano e che potrei cadere nel tranello tipico ahimè del Real Book il quale contiene spessissimo errori di trascrizione o della melodia o più spesso degli accordi.

1) Battuta 8 chiamo tonica la nota C che invece è la 5a giusta di F7
2) Battuta 11 quel A naturale su Eb7 può essere un errore di trascrizione nella melodia o nel dettaglio dell'accordo che allora dovrebbe essere Eb7#11 oppure Eb7b5 il che ci porterebbe però su due scale diverse dalla pentatonica e cioè una dominante lidia o nel secondo caso, una esatonale.
3) Battuta 14 troviamo due forti tensioni, troppe nella stessa battuta penso. La prima è rappresentata dal E sul B° e la seconda dal E naturale su Bb7 forse errori di trascrizione, forse due “licenze” cromatiche o forse quel Bb7 dovrebbe essere un Bb7b5 che ci riporterebbe ad una scala esatonale.
4) Battuta 15 chiamo per un errore (Froidiano?) le due note Ab e Bb Ab7 e Bb7 come fossero accordi...
5) Battuta 16 di A2 troviamo un B ed un Eb sull'accordo di D7 di nuovo quindi una 6a maggiore su un accordo dominante ed una 9a bemolle due sviste, due errori come detto sopra per altre situazioni simili (D7b9?) La stranezza prosegue al cambiare dell'accordo, dove su un F#7 troviamo un Eb ed un C naturale, rispettivamente 7a diminuita e 5a diminuita, anche qui si aprono varie ipotesi come sopra detto che un pianista in gamba risolverebbe al volo trovando la soluzione più “logica”
6) Infine la struttura presenta una A2 più lunga di due battute, rendendo la quadratura particolare, un po come le 10 battute di Blue in Green ed altri brani.

Re: Analisi rapporto melodia armonia

Inviato: 09/04/2021, 12:00
da stefano bartoli
Aggiungo, anche per stimolare,che questa è l'analisi melodica di un brano facile, che non è un'analisi "profonda" ma atta almeno a poterci improvvisare sopra con una cognizione almeno minima, che ogni brano e di conseguenza, ogni progressione accordale può avere anche altre vie dal momento che nemmeno l'armonia è scienza perfetta ma suscettibile talvolta di interpretazioni.
Aggiungo anche che questa struttura stessa, pur semplice, presenterebbe possibilità ulteriori di analisi, ad esempio cercando dominanti secondarie, rivolti possibili di alcuni accordi, aggiunta o sostituzioni di bassi, sostituzioni di tritono e questo senza considerare cromatismi possibili e/o varianti ritmiche.
Sostituendo qualche accordo o alterandolo, certe progressioni potrebbero venire cambiate, i centri tonali fatti atterrare da altre parti.
Insomma, ogni brano presenta tante possibili variabili in ogni sua parte: melodica, armonica, dinamica, ritmica.
Un esempio è ben rappresentato da quei due accordi in più che Evans piazza verso la fine di A2 mentre avrebbe potuto benissimo limitarsi ad una struttura AA da 16 battute...
L'invito è anche quello di allenarsi ad analizzare anche altri brani, soprattutto farlo prima di suonarli, si da averne diversa coscienza.