Video studio intervalli

Le tecniche di base per suonare uno strumento musicale, suggerimenti e nozioni principali.
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stefano bartoli
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Video studio intervalli

Messaggio da stefano bartoli »

[youtube]A-ZUSPtJlUs[/youtube]


stefano bartoli
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Re: Video studio intervalli

Messaggio da stefano bartoli »

Commento al video caricato:

Breve videino estratto dalle mie videolezioni. In questo caso siamo ai primi passi della sezione dedicata alla tecnica strumentale. 
Si parla di un sistema semplice per lo studio e la memorizzazione degli intervalli dalla seconda minore alla ottava.


Il livello della lezione è rivolto ai neofiti.
L'argomento intervalli è nella tromba, di fondamentale importanza (saperli cantare al volo e intonarli meglio possibile anche con la voce prima ancora che con lo strumento).
Se in generale, gli intervalli sono un aspetto importante e fondante relativo a scale ed accordi, nei fiati e soprattutto negli ottoni, diventa di importanza micidiale per il fatto che l'ottone di per se non fornisce (come una tastiera ad esempio) suoni "certi" , è la nostra "memoria" che dovrà pian piano "costruire" ogni suono, ogni intervallo.
La tromba è un semplice "tubo" amplificatore ed oggi non esistono praticamente, trombe veramente stonate,mal costruite, piuttosto continuano ad esistere trombettisti stonati...
Il trombettista si trova in pratica, in una situazione abbastanza simile a quella di un cantante nel dover costruire in "testa" prima ancora che sullo strumento, un intervallo, una scala, una frase.
Se su una tastiera si può maldestramente suonare una frase leggendola ma senza aver ben capito come suonerà, sulla tromba questo è quasi impossibile, da qui la necessità di studiare gli intervalli con metodo e perseveranza fino ad averne padronanza e sugli intervalli molto aperti ci sarà da lavorare parecchio, in questo frangente non sarebbe male aiutarsi con una tastierina anche piccola per avere la "certezza" dell'intervallo ben intonato.
Nello studio degli intervalli sulla tromba è di fondamentale importanza l'USO DELLE POMPE (prima e terza) per una perfetta intonazione, non usarle e non dare all'intonazione la giusta importanza, porta ad una costruzione mentale degli intervalli, completamente sbagliata.
Conta tutto quando si suona, la fantasia, la precisione,la dinamica, il timbro, il timing ma l'intonazione è la prima cosa. Una intonazione "ballerina" rovina anche la melodia più bella.
Insistete su quegli intervalli che vi danno più disagio, più problemi, fintanto che anche li l'intonazione sia la migliore possibile per voi.
Pensate sempre in maniera "musicale" ogni metodo per strumento, se suonato con un approccio corretto può essere musica, guai a distinguere "per qualità e impegno" il momento dello studio e quello del concerto, anche lo studio può essere un concerto, dipende da noi. Ad esempio la quarta eccedente sembra un intervallo del Kaiser di per se ma se lo suoniamo pensando alle Blue notes del blues, ecco che lo suoneremo più musicale, più convinto. Insomma, teniamo l'intelligenza e la creatività sempre accesi, anche nell'esercizio apparentemente più banale.
Fate poi, se potete, verifiche suonando con altri fiati poichè in quel caso può succedere che le nostre sicurezze in fatto di intonazione, vadano a farsi friggere, suonare da soli è MOLTO diverso dal suonare in vari contesti, ricordatelo e dategli il giusto peso...
Nel video mi limito all'intervallo massimo di ottava ma un buono studio prevede di proseguire oltre, procedendo per semitoni (9b 9 9# fino alla 13°)
Ricordate sempre la regola d'oro: investire più denaro per studiare piuttosto che per lo strumento iperfigo...
Andando scherzosamente per rime "Trombettista stonato, trombettista scaricato" (dal gruppo...)
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