Bellissima master del grande Bergeron

Le tecniche di base per suonare uno strumento musicale, suggerimenti e nozioni principali.
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stefano bartoli
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Bellissima master del grande Bergeron

Messaggio da stefano bartoli »



Navarro
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Re: Bellissima master del grande Bergeron

Messaggio da Navarro »

Stefano, mi fa piacere che parli di Bergeron come di un grande. Spesso ho la sensazione che possedere un grande tecnica sullo strumento sia quasi considerata da alcuni come una colpa, in contrapposizione con i trombettisti più "poetici", magari citando Chet Baker che a modo suo ne aveva da vendere di tecnica.
Se un genio della lampada mi chiedesse di quale trombettista vorrei clonare le capacità, non avrei dubbi: Doc Severinsen. Tecnica e suono semplicemente fantastici, avendo i quali puoi suonare tutto ciò che ti passa per la testa.
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stefano bartoli
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Re: Bellissima master del grande Bergeron

Messaggio da stefano bartoli »

La mia idea, da sempre, è che la tecnica sia declinabile in molte maniere, anche suonare come Don Cherry è un tipo di "tecnica"
Navarro
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Re: Bellissima master del grande Bergeron

Messaggio da Navarro »

Certo, non a caso citavo Chet Baker come esempio di trombettista che viene talvolta, e secondo me ingiustamente, considerato tecnicamente scarso. La realtà però ci dice che di Chet Baker ne è nato uno, così come di Don Cherry. Per gli altri poveri mortali, più frecce si hanno al proprio arco e meglio è. Le note molto acute, ad esempio: in molte situazioni non servono o sono addirittura di cattivo gusto, in altri casi possono servire, ben venga quindi la loro padronanza.
In sostanza, critico la tendenza di alcuni a considerare la scarsa tecnica strumentale quasi come un prerequisito per poter esprimere sulla tromba la loro creatività. Come se avere uno scarso vocabolario aiuti a comporre poesie.
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stefano bartoli
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Re: Bellissima master del grande Bergeron

Messaggio da stefano bartoli »

Come forse tutti sappiamo, Rava disse pochi anni fa che "I limiti tecnici fanno lo stile di un trombettista" Tutti noi penso, siamo in grado di capire il senso della frase. E' altresì vero che per tutta la vita si è crucciato dei suoi limiti strettamente tecnici.
La tecnica intesa in maniera stretta, serve, eccome se serve, più se ne ha, più potremo suonare tutte le idee ci vengono in testa.

Purtroppo la vita mi ha dato una limitata "capacità" tecnica e con quella devo fare, nel bene e nel male, sopperisco col "cuore" ma sia chiaro, nemmeno io penso che sia la stessa cosa. E d'altra parte se Belen è bella, io trovo molto più affascinanti la Magnani, o la Papas ad esempio, e credo che la maggior parte di noi sia stata affascinata dalla voce rauca della Vitti, oltre che naturalmente da una bellezza interiore ed esteriore con pochi paragoni. Insomma, le cose hanno sempre più modi di venire interpretate, secondo me ovviamente.

Studiamo e suoniamo felici di poterlo fare, con tutti i nostri limiti, pensando che la maggior parte dei cristiani si alza alle 6 del mattino, prende un treno pendolari per andare a fare, spesso, un lavoro che odiano e aspettando le ferie come l'intubato aspetta l'ossigeno.

Siamo privilegiati, o almeno, io mi sento così.

Quindi direi che concordo con te al 100%
Fcoltrane
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Re: Bellissima master del grande Bergeron

Messaggio da Fcoltrane »

il limite tecnico a mio modo di vedere (e dalla mia prospettiva limitata) spesso definisce il musicista .
ed a tutti livelli questo aspetto è vissuto più o meno bene.
Marsalis in un certo periodo confidava che sentiva in maniera pressante il limite tecnico perchè non riusciva suonare delle linee di Coltrane, o più recentemente Chris Potter con delle linee di Brecker .
Dalla mia prospettiva limitata mi sembra quasi da ridere : ma come quelli che sono più dotati al mondo si sentono limitati dall'altro tecnica.
: Eeek : : Eeek :
per passare dalle stelle alle stalle.
se devo studiare l'improvvisazione il modo di costruire le frasi in un un solo o il linguaggio certamente il mio riferimento con la tromba sarà Chet sia perchè il mio strumento tecnico me lo consente sia perchè ogni solo del grande trombettista sembra una lezione magistrale.

se devo studiare il suono o l'estensione dello strumento i miei riferimenti saranno altri e Bergeron sicuramente è una voce importante ed autorevole.


in fin dei conti per me tutto è tecnica , dallo studio del suono allo studio della improvvisazione.
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