A volte penso che noi scriviamo non essendo scrittori, parliamo senza essere attori, corriamo senza essere atleti e così via. Mi domando perché l'educazione alla musica sia così ridicola: Non c'è bisogno di essere un musicista per suonare! Ora Stefano mi uccide, ma non parlo degli hobbisti, quale sono io. Parlo dell'incapacità di un sistema.in cui ti insegnano a leggere, scrivere, far di conto, correre, ma nessuno ti insegna a suonare. Ecco, tutto questo è assurdo. Poi alcuni saranno dotati, dotatissimi e saranno musicisti. Altri meno, saranno architetti o ingegneri o impiegati delle poste. Però loro parlano, leggono e scrivono (non tutti). Sovvertire tutto ciò sarebbe importante.
interessante questo pensiero, leggendo ho pensato ad un romanzo la via dei canti di Chatwin. (la musica ed il musicista ha ben altra funzione) la musica dagli aborigeni australiani intesa come creazione .....
Noi occidentali nel corso del tempo abbiamo perso tanto .
Basti pensare al "ruolo del musicista" oggi rispetto alla società .
mi permetto di precisare un concetto , per essere musicisti non è necessario essere particolarmente dotati , basta studiare.
Un hobbista se studia musica è per ciò solo un musicista .
Diverso è il caso se accanto al termine musicista si aggiunge il termine professionista, o si aggiunge un aggettivo .
Concordo con entrambi. Personalmente ritengo che il fare musica, quando suoni con altri o per gli altri, mi abbia insegnato a volare alla mia altezza, perchè devo passare dalle chiacchiere ai fatti. Cosa che peraltro riguarda molti aspetti della vita.
Per il resto, ho conosciuto professionisti "mestieranti" molti tristi e hobbysti davvero talentuosi e creativi.
Il "Palco" parla, il resto sono discorsi ma la musica non la si fa con questi.