E' chiaramente una spudorata copia cinese (il venditore è a Guandong) di qualità quanto meno dubbia. Personalmente non la comprerei mai, se non altro perchè ritengo indecente la possibilità che questi signori hanno di mettere in commercio copie di strumenti di prestigio, non con sotto marchi ma marchiandoli proprio con nomi e sigle originali (Schilke, Bach Stradivarius, Yamaha, ...). Mi chiedo come nessuno possa fare qualcosa per stroncare questo traffico che, alla lunga, finirà per inquinare anche il mercato dell'usato.
Chi compra Shilke e marchi notoriamente importanti, lo fa, certamente per una serie di caratteristiche che hanno contribuito a farne marchi storici, seri, affidabili, duraturi nel concreto e nel valore di mercato. Ricordiamoci che ci sono migliaia di Olds, Holton,Conn, King, Benge ed altre che anche dopo 70 anni fanno bene il loro lavoro, non è un caso...
Non andrebbe mai fatto ma con marchi seri come Shilke ad esempio ma si potrebbe anche azzardare un acquisto "in rete" senza provarla. Il motivo è anche in parte dato dal fatto che aziende di questo livello, fanno certamente un loro controllo qualità interno, piuttosto severo.
Il che per me sarebbe già una risposta ma aggiungo anche, scherzosamente, ti piace il Barolo, bene. Compreresti mai una bottiglia di Barolo fatto in far east?
Non ha nulla a che fare con il prezzo, il Barolo si produce solo in certe zone e con certa sapienza.
Chi è in braghe di tela, cerca ovviamente strumenti molto economici, ovvio. Ma se si viene attirati da marchi del calibro di Shilke, o si riesce a comperare l'originale o si lascia perdere. Non facciamo come quelli che comprano macchine reflex cinesi a 50 euro perchè c'è scritto "professionale" per poi rimanerci male quando aprono la scatola.
I prodotti davvero "buoni" costano, punto. Il che non nega ci siano trombe da studio "cinesi" che se un po "sistemate" vanno bene ma certo non posso paragonarle ad una Shilke.
Ho visto che il sito è pieno di bach, alcune anche fatte molto bene e sembrano uguali all'originale. A questo punto avrei anche paura ad acquistare una tromba bach usata...
Mi diverto sempre a vedere gli annunci di vendita di trombe usate dall'Italia e mi è capitato molto raramente di vedere questi strumenti taroccati, il rischio potenziale comunque esiste. Mi piacerebbe sapere da Giambattista C. quali armi hanno in mano le grandi case costruttrici per bloccare questo traffico.
In passato per lavoro ho registrato un paio di brevetti.
Per l'estensione internazionale la Cina non ha
firmato nessun accordo internazionale. Per quanto
ne so non ha restrizioni e i nostri brevetti non valgono
niente. Per questo si permettono di copiare tutto e nessuno
fa azioni legali. ( Diverso credo sia la commercializzazione
nei paesi dove il brevetto è valido ) ciò spiegherebbe perché
certi strumenti sono acquistabili solo in Cina.
Salve Navarro e tutti.
Io, come del resto Yamaha, facendo proprio base su quanto detto da Michele, abbiamo deciso che non convenga andare ad aprire conflitti con questi "produttori fantasma". Del resto chi ha avuto modo di visitare carte aree della Cina (ho potutto godere di questa esperienza....) ha potuto constatare con mano la situazione di "anarchia produttiva/qualitativa".
Ciao. GBC
Al commento di Gianbattista aggiungerei una questione molto molto seria. Da 10 anni lavoro in teatro con FARM, compagnia teatrale che tratta teatro civile, (mafie, 'ndrangheta, migrazioni e sfruttamento delle persone da parte di molte multi nazionali)
Nelle varie inchieste ricerca che FARM ha fatto (Collaborando da sempre con Atlante delle guerre e dei conflitti) è emerso in tutta la sua disumanità, il problema dei bambini operai e la Cina ne è immersa fino al collo. Telefonini, oggetti tecnologici, strumenti musicali etc etc tutti settori che sfruttano moltissimo il lavoro di minori.
Fabbriche cinesi di cellulari piene zeppe di bambini che fanno anche turni di notte.
Ricordo di uno dei tanti casi, bambina di 9 anni, 100 (cento!)schermi cellulari da pulire ogni ora, no pausa per andare in bagno, paga 5 dollari per turni di 12 ore..
Si può a 9 anni non andare a scuola e lavorare 12 ore per 5 dollari? E' una cosa accettabile? Dove stiamo andando a finire?
Sforziamoci di mettere attenzione a questi meccanismi quando comperiamo, che sia il cellulare o la tromba, cercare di pagare gli oggetti cifre ridicole ci rende complici di queste disumanità (e spesso ci porta in casa un prodotto di merda...)
Son gesti semplici, trovo il "Monette" su Alibaba a 3 euro? NON LO COMPERO, punto.
Dovremmo lottare per paghe adeguate al lavoro di tutte le persone, non per comperare a 10 euro ciò che ne costa 100.
Può odorare di politica il fare queste banali considerazioni ma vorrei ricordare che noi tutti amiamo la musica, cioè le arti e queste non possono operare per creare sofferenza, se no siamo in piena contraddizione con noi stessi.
Caro Stefano, concordo in pieno la riflessione sul costo del lavoro oggi va fatto a livello globale; pongo però un problema: anni fa andammo nelle filippine, altro paese dove il lavoro minorile è una piaga. Parlavo con un mezzo filippino del problema e lui mi ha rigirato la frittata: ma se quelli sono gli unici 20 dollari mensili che entrano in famiglia che fai? Non ho saputo rispondere. Noi ci abbiamo messo duecento anni per vedere le tutele sul lavoro e il riconoscimento dei diritti dei bambini. E' un percorso lungo, duro e di lotta e mi pare che in epoca di capiltalismo sfrenato questo rappresenta quasi un'utopia. La speranza resta!
Concordo Capo oro. Diciamo che ogni popolo deve riuscire ad "evolversi" e conquistare sacrosanti diritti rimboccandosi le maniche. Non ho mai creduto alle panzane di convenienza del tipo "Esportare la Democrazia" giacchè questa è frutto di un processo lungo e doloroso e che nessuno può fare per te. Però penso anche che il ns comportamento individuale, nei piccoli gesti di ogni giorno, possa aiutare certe situazioni a "guarire" e comunque cercare di non alimentarle.
La colpa non è certo della famiglia alla quale servono quei 20 dollari ma banalmente di chi organizza e lucra e, mi ripeto, di una buona parte di noi che non si chiede perchè un bocchino arrivi a costare solo 3 euro e magari si sente anche furba per aver fatto un affare...